Il pilota italiano, Antonio Giovinazzi, ha subito l’ennesima critica da parte del team principal dell’Alfa Frédéric Vasseur.
Da tutti pazzi per Giovinazzi a tutti contro Giovinazzi è stato un viaggio breve per il vertici dell’Alfa Romeo Racing. Il team svizzero ha puntato il dito contro l’unico pilota italiano in griglia. Il pugliese ha sempre avuto a disposizione, nella sua avventura con la Sauber Alfa Romeo, delle vetture non all’altezza del suo talento. Il nativo di Martina Franca nelle categorie minori ha dimostrato tutto il suo valore.
Nel 2015 Antonio ha partecipato al campionato europeo di F3, classificandosi al secondo posto in campionato. In GP2, l’attuale F2, esordì nel 2016 al fianco di Pierre Gasly in Prema. Vinse le sue prime corse nel Gran Premio d’Europa. L’italiano trionfò in circuiti storici come Spa e Monza, arrivando al secondo posto in classifica piloti, alle spalle del teammate Gasly. Il francese, oggi, è diventato il punto di riferimento del team AlphaTauri e fu promosso giovanissimo alla Red Bull Racing.
Come se non bastasse, Giovinazzi ha dimostrato le sue qualità anche nella gara endurance più importante al mondo. Nella 24 ore di Le Mans 2018 in classe GTE-Pro al volante della Ferrari 488 GTE numero 52 di AF Corse, esibì una straordinaria performance che valse al suo equipaggio il 5º posto nella classe LM-GTE Pro e il 20º assoluto. Antonio Giovinazzi insieme a Toni Vilander e Pipo Derani fu il miglior team tra quelli in gara alla guida di una Ferrari.
F1 spietata per Antonio Giovinazzi
Dopo i test con Haas e Sauber il pilota italiano è balzato al volante dell’Alfa Romeo Racing nel 2019. In tre anni il driver di Martina Franca non ha mai avuto a disposizione delle monoposto capaci di essere, regolarmente, nella top 10. Sulla C38 totalizzò 14 punti, nel 2020 quattro punti e in questa tribolata stagione il pilota ha marcato un solo punto. In tante occasioni la squadra ha sbagliato strategie e pit stop.
Nei giorni scorsi il team svizzero ha scelto di puntare sul cinese Zhou, al posto di Antonio Giovinazzi. Il pilota asiatico porterà una cascata di milioni nel team e avrà un ruolo anche di ambassador per l’Alfa in Cina. Come riportato da Sky Sport il TP dell’Alfa Vasseur ha spiegato i motivi della scelta. “Sicuramente è una combinazione di fattori. E non ha a che vedere solo con Antonio. Certo, a volte potevamo aspettarci qualcosa di meglio da lui, ma questo vale per tutti, per i piloti e per chiunque altro”.
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“Antonio ha trascorso tre stagioni in F1, è stata una lunga collaborazione e, dal mio punto di vista, anche positiva. Ora dobbiamo cominciare un nuovo percorso, con un nuovo regolamento. E questo ha portato alla decisione di puntare su Zhou”, ha analizzato l’ingegnere francese.
Le performance di Zhou in F2 non sono state stupefacenti. Antonio Giovinazzi ha commentato la decisione del suo ex team con un laconico: “E’ una F1 spietata quando il denaro detta le regole“. Il pilota italiano si è già accordato con il team americano Dragon Racing per partecipare alla season otto di FE. Giovinazzi ha già avuto una esperienza nella serie elettrica, nel ruolo di rookie test, a Marrakesh con il team DS Virgin Racing il 14 gennaio 2018 al volante della DS Virgin DSV-03.