Il pilota spagnolo della Ferrari, Carlos Sainz, ha svolto dei test a Fiorano sulla SF71H. Il figlio d’arte ha degli obiettivi chiari nel 2022.
Il madrileno si è calato nell’abitacolo della SF71H. La monoposto è stata guidata nel 2018 da Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen e complessivamente, nonostante la vittoria nei costruttori della Mercedes, ha ottenuto la media di risultati migliori per il Cavallino dal 2008 a quella parte. Per lo spagnolo è diventato di importanza capitale macinare chilometri in pista, in una F1 sempre più virtuale e con pochissime occasioni di saggiare l’asfalto.
La monoposto del 2018 risponde ai requisiti imposti dalla FIA. La Federazione Internazionale dell’Automobile ha limitato questo tipo di test privati su auto con almeno due anni di vita, non dando l’opportunità ai team di girare con le vetture della passata stagione. La Ferrari ha dovuto così cambiare i programmi, rispolverando la monoposto che diede a Sebastian Vettel l’ultima chance di laurearsi campione con la Rossa.
Carlos Sainz conosce bene la SF71H perché l’anno scorso ha saggiato le performance del bolide del Cavallino in preparazione della sua prima stagione. Ha esordito sullo stesso circuito di Fiorano, iniziando ad adattarsi alle impostazioni del volante e al lavoro della squadra italiana, dopo il biennio con la McLaren. Il figlio del Matador si è subito abituato alla nuova realtà, dimostrandosi un pilota versatile e molto costante.
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Gli obiettivi di Carlos Sainz nel 2022
Dopo aver chiuso una prima stagione ottima nel 2021, il ventisettenne vuole stupire tutti e lottare stabilmente per le prime posizioni. Dopo aver colto sei podi in carriera e aver sfiorato in numerose circostanze la vittoria, il primo traguardo che il madrileno vuole cogliere nella prossima annata è coronare il sogno di vincere un Gran Premio. Per farlo ha chiesto a gran voce un’auto competitiva per il primo gradino del podio. Carlos ha dimostrato di avere una fame di vittorie straordinaria, riuscendo anche a superare al fotofinish, in classifica piloti, il teammate monegasco nell’ultimo appuntamento di Abu Dhabi.
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Sainz, proprio come suo padre, ha una voglia di matta di primeggiare attraverso il duro lavoro e la disciplina. A Fiorano ha portato il muso sull’asfalto della SF71H dopo un periodo di vacanza post campionato. Carlos e Charles si alterneranno alla guida della Rossa, dopo il test di Robert Shwartzman nella giornata precedente. Il russo sta dando e darà un buon apporto, macinando chilometri. I tempi sul giro non sono l’obiettivo, ma l’intento è quello di riprendere, gradualmente, il feeling con la pista. Il 17 febbraio sarà presentata la nuova Ferrari che, almeno in teoria, dovrebbe essere l’auto della svolta dopo anni bui. Barcellona e Bahrain i primi riscontri in pista, in attesa del primo round della stagione, previsto per il 20 marzo a Sakhir.