Il pilota della Williams, Alexander Albon, ha trattenuto Charles Leclerc in un momento cruciale della corsa. Ecco cosa è realmente accaduto nel GP di Monaco.
Non c’è pace per Charles Leclerc nella sua Monaco. Ancora una volta una incredibile serie di sfortunati eventi si è abbattuta sul giovane monegasco nelle stradine in cui è cresciuto. Il ventiquattrenne della Ferrari aveva marcato una pole position da applausi e si augurava una gara prevedibile, come il 90% dei GP corsi a Monaco. Il destino gli ha giocato un brutto scherzo con una pioggia torrenziale nei minuti precedenti allo start.
La gara è partita con un ora di ritardo e già dalle prime curve si è capito che non sarebbe stata una domenica semplice per il ferrarista. A complicare ancor più la vita del pilota della Rossa, ci ha pensato il muretto box a rendere vani i suoi sforzi in qualifica. Gli strateghi lo hanno costretto ad un doppio pit stop nel giro di poche tornate per passare prima dalle mescole wet alle intermedie e poi dalle intermedie alle gomme d’asciutto. Un suicidio sul piano della strategia, in una domenica dove gli errori avrebbero dovuto essere zero. L’ex campione F1 si è scagliato contro Charles Leclerc: ha sbagliato lui?
Leclerc veniva dal doloroso ritiro di Barcellona dove ha perso 25 punti che lo avrebbero lasciato leader della classifica piloti. L’obiettivo a Monaco era replicare alla precedente doppietta della Red Bull Racing e tutto lasciava presagire un conclusione favorevole alla Scuderia italiana. La prima fila conquistata in qualifica metteva il team nelle migliori condizioni possibili per impostare una gara che, salvo situazioni particolari, non permette alcun tipo di manovra di sorpasso. Proprio per questo motivo si è trattato di un disastro con pochi precedenti storici, sottolineato anche da Leclerc via radio. La Ferrari è all’altezza di Charles? I dati sono impietosi.
Il monegasco si è adirato quando si è ritrovato alle spalle del suo compagno di squadra nella corsia box. Una beffa che è culminata con un quarto posto finale. Uno dei problemi avuti da Charles a Monaco è stato rappresentato dall’atteggiamento in pista di Alexander Albon. Il pilota della Williams non ha rispettato le bandiere blu, ragionando in un modo piuttosto bizzarro e bloccando per un intero giro il ferrarista. Il fattaccio è avvenuto nel corso della ventesima tornata, poco dopo il passaggio di CL16 alle mescole intermedie. L’obiettivo era tenere un passo elevato per tenersi stretta la prima posizione.
L’ennesima sfortuna di Charles Leclerc
Non solo il monegasco è incappato nella giornata no del muretto box della Ferrari, ma si è ritrovato un Albon incapace di rispettare un semplice obbligo. Nel tratto di pista dal Massenet al Casinò, Leclerc si è trovato il thailandese davanti, nonostante lo sbandieramento delle bandiere blu. L’ex pilota della Red Bull Racing non è spostato per un intero giro, facendo passare Leclerc nel giro successivo alla St.Devote solo a causa di un suo errore alla guida. Inizialmente Leclerc ha reagito con un “oh Alex, dai!”, nelle curve successive la frustrazione e la rabbia del monegasco è esplosa via radio.
Alexander Albon era già passato sulle gomme slick, ma da doppiato avrebbe dovuto far passare comunque il monegasco. Leclerc a quel punto ha gridato “dai, che c***o” in un momento di collera. Il tempo perso da Leclerc lo ha relegato alla fine al quarto posto, alle spalle del rivale olandese. Persino Sainz ha avuto un problema nel giro di out lap con la Williams di Nicholas Latifi. Mattia Binotto, dopo la gara, si è chiesto come mai i driver del team inglese non fossero stati sanzionati dalla direzione, dato che lo spagnolo della Ferrari era stato multato per aver ostacolato Lance Stroll nelle prove libere.
Alla domanda sul perché non si fosse fatto da parte prima, Albon ha insistito sul fatto che con le gomme da asciutto aveva un ritmo superiore del ferrarista. “È difficile, perché fondamentalmente siamo usciti con le slick e avevamo un enorme vantaggio sul ritmo – ha dichiarato il thailandese a Autosport – ci sarebbero volute tre curve per lasciarlo passare e poi sarei stato subito abbastanza veloce per sorpassarlo di nuovo. Ho pensato che sarebbe stato più veloce se fossi rimasto davanti, perché mi sarei allontanato da lui praticamente subito”.
“E’ una di quelle situazioni imbarazzanti. Ai miei occhi era un po’ come ‘va bene, se lo lascio passare, ma lo sorpasserò di nuovo’ – ha analizzato Albon che poi è stato anche costretto a ritirarsi – penso che nel complesso, come fine settimana, sarebbe stato molto difficile segnare punti. Sentivo che eravamo più vicini al gruppo, e in generale è stato un weekend positivo. Sinceramente, il nostro ritmo era buono. E non stavo solo guidando come in qualifica, stavo gestendo tutto e mi sentivo forte con la macchina. Quindi abbiamo aspetti positivi”. Quelli negativi sono tutti ricaduti sulle spalle di Charles Leclerc che ha visto Max Verstappen allungare in classifica piloti a +9.