Il pilota della Ferrari, Charles Leclerc, è stato autore di errore improvviso nelle seconde prove libere, causando la chiusura anticipata della sessione.
Sarà una nottata pesante per gli uomini della Ferrari perché i danni causati di Charles Leclerc alla Ferrari SF21 sembrano ingenti. L’auto è uscita distrutta dall’impatto con le barriera arabe. Non è la prima volta che il monegasco compromette un weekend sui tracciati cittadini. Sia a Baku che a Monaco, in passato, il giovane ha commesso degli errori da matita rossa. La ricerca del limite nelle anguste curve della pista araba ha messo a dura prova Leclerc.
Il monegasco aveva chiuso le prime prove libere con il settimo tempo, alle spalle del compagno di squadra Carlos Sainz. Nella seconda sessione, al momento dell’impatto, il #16 occupava la decima posizione, ma a tre minuti dalla fine ha commesso un errore clamoroso. Ha affrontato la curva 22 con troppa foga, finendo per perdere il posteriore e terminando la corsa contro le barriere. Il pilota è illeso ed è uscito sulle sue gambe dai rottami della monoposto.
Leclerc stava cercando di trovare il ritmo nel long run, ma ha esagerato e non è riuscito a portare ai box l’auto. La sua Ferrari equipaggiava il motore aggiornato con i CV extra e i tecnici dovranno valutare l’affidabilità del telaio, del cambio e se il motore è a posto. Volendo fare da contraltare, il #16 ha cercato di spingersi oltre anche perché in campionato non si sta giocando un titolo mondiale e la Scuderia Ferrari è, stabilmente, al terzo posto in classifica costruttori. Le prove sono fatte anche per ricercare il limite, soprattutto su una pista che i driver non conoscono. Se il medesimo errore lo avesse fatto Max Verstappen o Lewis Hamilton si sarebbe trattato di un errore gravissimo. Lo sbaglio c’è, ma gli errori imperdonabili sono altri.
La delusione di Charles Leclerc
L’errore del giovane monegasco, ovviamente, potrebbe avere delle ricadute pesanti per la qualifica. Un eventuale sostituzione delle componenti danneggiate potrebbe portare ad una penalizzazione in griglia. Il tracciato arabo è molto esigente per i piloti che non potranno distrarsi un attimo. Il traffico e le alte velocità sono una combinazione pericolosa che potrebbero generare diverse problematiche in gara.
Charles Leclerc ha spiegato: “Purtroppo questa giornata non si è conclusa come avremmo voluto. Guardando agli aspetti positivi, siamo riusciti a completare il nostro programma e abbiamo svolto tutte le prove che avevamo previsto per queste due sessioni. Il potenziale c’è e se riusciremo a mettere tutto insieme domani mi aspetto una buona giornata. Mi dispiace per la squadra che dovrà fare un gran lavoro per rimettere a posto la mia macchina e farò di tutto per ripagare il loro sforzo con il miglior risultato possibile“.
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Il pilota della Ferrari ha aggiunto: “La pista mi piace molto e direi che la parte nella quale è più bello guidare è la sezione in cui si va più veloce che però è anche quella che non ammette errori. L’aspetto più difficile è prendere il ritmo sfiorando i muretti e prendendo confidenza con le curve cieche, ma appena ci riesci, questo tratto è ancora più emozionante”. In qualifica sarà fondamentale scendere in pista nel momento giusto per evitare di compromettere il giro lanciato a causa del traffico.