Il team manager della Red Bull, Christian Horner, decide di tornare alla famosa Gara di Abu Dhabi, spiegando il suo punto di vista sulla Mercedes.
Quella del 2022, è una stagione che, per gioia dei tifosi ferraristi, vede cambiare la principale antagonista della Red Bull, per quanto riguarda la possibile vittoria del campionato. Le diatribe tra la scuderia delle bevande energetiche e la fumantina Mercedes, sembrano al momento attenuarsi, ma in realtà non è del tutto così.
Il finale di Yas Marina non è stato certo dimenticato da Lewis Hamilton, che recentemente è tornato a parlarne, proprio per farlo capire a tutti. Sarà forse anche che dopo un inizio di campionato balbettante, ora l’inglese rinnova il duello con il suo rivale, oppure il caldo dell’estate, ma ora che di mesi dalla Gara finale dello scorso Mondiale ne sono passati, sembra proprio venuto il momento di riparlarne. Un po’ per tutti, perché c’è anche chi, dal lato Red Bull, fa sentire la propria voce.
Secondo Christian Horner, Verstappen meritò il Mondiale
Sembra che a fare da involontari pacieri sulla questione, siano state una deludente W13, da cui ci si aspettava di meglio, e magari anche uno straordinario nuovo pilota Mercedes, quello George Russell che rischia di mettere in ombra, lo stesso Hamilton. Di podi però, pur senza vincere, i due inglesi ne hanno totalizzati ben undici, sei Hamilton e cinque il compagno di box, e questo a quanto pare, sta iniziando a far preoccupare di nuovo gli uomini della scuderia austriaca, che quindi hanno pensato di toccare di nuovo i nervi dell’avversario.
Neanche il tempo di far spaventare tutti con le proprie dichiarazioni sulle prossime gare, che Toto Wolff deve ingoiare un brutto boccone, perché il suo corrispettivo in Red Bull, Christian Horner, lo tira di nuovo in ballo. Strategia? Chissà, intanto l’ex pilota inglese ha risposto ad alcune domande per a Sky Sports F1, tornando proprio su quell’argomento: il finale di stagione del 2021.
“Tendo sempre a guardare avanti, quindi Abu Dhabi mi sembra già qualcosa di molto lontano. Abbiamo voltato pagina. – spiega il team manager dei tori – Posso capire che chi era un fan di Lewis o della Mercedes si sarà sentito piuttosto offeso da quello che è successo ad Abu Dhabi. Ma se sei un fan di Max, sentirai che è stato un atto di giustizia per quello che è successo all’inizio dell’anno. Lo sport genera sempre grandi opposizioni. L’anno scorso non è successo solo ad Abu Dhabi, voglio ricordare che ci sono state 22 gare. Se penso che Max abbia meritato quel campionato? Certamente. E non sarò mai ossessionato da questo problema”.