Fernando Alonso, quaranta primavere, non ha nessuna intenzione di ricoprire un ruolo da comprimario nella rivoluzionaria F1 2022.
Fernando Alonso è tornato in Formula 1 nel 2021 con lo spirito da guerriero che da sempre lo caratterizza. Passano gli anni ma il campione di Oviedo non passa mai. Dopo due stagioni lontano dal circus, Magic Alonso ha deciso di far ritorno nel team con il quale si è laureato due volte campione del mondo nella categoria regina del Motorsport. Nel 2021 Fernando ha dato dimostrazione di essere un pilota diverso, anche migliore sotto certi aspetti, rispetto a quello ammirato negli ultimi anni in Formula 1.
In carriera Alonso ha fatto diverse scelte errate che hanno condizionato il suo percorso. Il palmares è ricco, ma sarebbe potuto essere ancora più importante. Per ciò che lo spagnolo ha dato in pista nessuno si sarebbe scandalizzato se avesse vinto un numero come minimo doppio di titoli mondiali. In diverse circostanze la gloria gli è sfuggita, alla fine, per pochi punti. Ciò è accaduto due volte in Ferrari e in una circostanza anche in McLaren Mercedes, come compagno di squadra di Lewis Hamilton nel 2007.
Dopo la sua seconda esperienza nel team di Woking, il bicampione del mondo decise di allontanarsi dalla categoria regina del Motorsport. Fernando Alonso ha vinto la 24 Ore di Le Mans, ha partecipato alla Dakar e ha inseguito il sogno della Triple Crown. Ad Indianapolis non è riuscito ad emulare Graham Hill, l’unico pilota della storia del Motorsport ad aggiudicarsi il campionato del mondo di Formula 1, la 500 Miglia di Indianapolis e la 24 Ore di Le Mans.
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Il ritorno di Fernando Alonso nel circus
Nei piani di Alonso il ritorno in Formula 1 sarebbe dovuto coincidere con l’anno rivoluzionario del nuovo regolamento tecnico. Il Covid ha ritardato il lancio delle nuove monoposto ad effetto suolo, ma ciò non ha impedito allo spagnolo di ricominciare la sua avventura nel team francese. L’Alpine si è dimostrata un’auto da metà classifica, alle spalle di Mercedes, Red Bull Racing, Ferrari, McLaren e forse, anche dell’AlphaTauri. Le prestazioni di Fernando e di Esteban Ocon hanno spinto la squadra francese al quinto posto in classifica costruttori.
Il momento più alto della stagione di Fernando Alonso è stato, certamente, il podio in Bahrain al fianco dei duellanti Lewis Hamilton e Max Verstappen. Lo spagnolo riuscì a domare l’arrembante Sergio Perez sulla RB16B. La caparbietà di Fernando Alonso è risultata determinante anche per l’unico successo in stagione del team transalpino. In Ungheria una difesa estrema dello spagnolo su Lewis Hamilton ha garantito ad Esteban Ocon il primo successo in carriera nel circus.
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In esclusiva ad AS, Fernando Alonso ha fissato i prossimi obiettivi: “Quello che voglio è vincere ancora, questo è ciò che mi motiva di più. Arriveranno gli altri traguardi. La possibilità dei cento podi è buona, ma nemmeno mi ossessiona. Ed essere il pilota con il maggior numero di gare arriverà inevitabilmente, perché è così. Ma vincere, vincere una corsa o cercare di lottare per un campionato come hanno fatto Hamilton e Verstappen, è davvero l’unica cosa che mi motiverebbe. E avrò ancora qualche anno. Non so se tre, quattro anni ancora, e spero di avere l’occasione di farlo“.