F1, Melbourne è già decisiva per Leclerc e la Ferrari: ecco perché

La F1 torna a Melbourne a tre anni di distanza dall’ultima volta. Charles Leclerc e la Ferrari arrivano con tanta voglia di vincere ancora.

Il mondiale di F1 sbarca a Melbourne per il terzo atto della stagione 2022. La Ferrari e Charles Leclerc arrivano in Australia di gran carriera, consapevoli del grande potenziale della F1-75 e forti delle leadership nelle due classifiche mondiali. Il monegasco comanda tra i piloti con 45 punti su 52 disponibili, mentre il Cavallino è in fuga tra i costruttori con 78 punti conquistati su 88.

F1 Charles Leclerc (ANSA)
F1 Charles Leclerc (ANSA)

Un inizio di stagione così non si vedeva da tempo, e la certezza è che la macchina è finalmente all’altezza della concorrenza. Il tracciato dell’Albert Park, su cui non si corre dal 2019 a causa del Covid, rappresenta un’ottima occasione per il Cavallino di replicare la vittoria di Sakhir e di vendicare la beffa di Jeddah, dove Max Verstappen ha beffato Leclerc per appena mezzo secondo.

Come anticipato da Mattia Binotto, la Ferrari andrà in Australia senza aggiornamenti tecnici, così come farà la Red Bull. La Mercedes porterà una nuova ala posteriore nella speranza di diminuire la resistenza all’avanzamento e di guadagnare in termini di velocità di punta, dopo un inizio di stagione da incubo.

Stando a quanto riportato da “Motorsport.com“, le simulazioni svolte a Maranello hanno dato dei risultati molto incoraggianti per quanto riguarda la pista di Melbourne, e la Rossa si presenterà al GP di Australia di F1 con la stessa configurazione aerodinamica vista a Sakhir ed a Jeddah. Questo significa che si punterà su un carico più elevato rispetto alla Red Bull, che potrebbe nuovamente privilegiare la velocità di punta.

Tuttavia, anche la RB18 potrebbe privilegiare un carico aerodinamico leggermente più alto, dal momento che Melbourne presenta dei tratti decisamente più lenti e guidati rispetto alle prime due tappe. Non si attendono grossi segnali di risveglio dalla Mercedes, anche se una nuova ala potrebbe portare meno drag e qualche miglioramento di tempo sul giro.

F1, Ferrari e Leclerc vogliono vincere in Australia

La pista di Melbourne ha sorriso spesso in passato alla Ferrari, che nel corso dell’era ibrida della F1 è stata l’unica alternativa alla Mercedes da queste parti. Sebastian Vettel riuscì a battere Lewis Hamilton sia nel 2017 che nel 2018, dovendo poi però arrendersi a fine stagione nella lotta mondiale.

Nel podcast di “F1Nation“, Marc Gene ha descritto un Charles Leclerc molto diverso dal passato, che appare decisamente maturato e pronto per battagliare al vertice della F1: “Era molto emotivo e quest’anno è cambiato molto. Charles è come una versione 2.0 di sé stesso. Quando sono andato a Barcellona per i primi test, abbiamo passato molto tempo insieme e lui era completamente trasformato nella sua mentalità. Lo si nota molto bene“.

In Bahrain mi aspettavo che Charles fosse più al settimo cielo dopo le qualifiche, la pole e la vittoria in gara, ma sembrava molto più maturo e consapevole che questo è un campionato molto lungo, dove ogni singolo punto farà la differenza per portare a casa il titolo mondiale“.

Effettivamente, Leclerc è cresciuto, anche grazie all’esperienza accumulata in questi anni difficili. Dopo aver fatto segnare diverse pole position ed aver ottenuto le sue prime due vittorie nel 2019, Charles ha affrontato la crisi della Ferrari, sprofondando nelle zone basse della classifica.

In classifica piloti, lo scorso anno è stato persino battuto da Carlos Sainz, ma nonostante questo non si è minimamente perso d’animo. Ora, con la giusta monoposto a disposizione, il giovane fenomeno vuole far vedere a Max Verstappen ed agli altri rivali cosa è capace di fare, per fugare quei dubbi venutisi a creare lo scorso anno. Charles è tornato e la concorrenza deve temerlo.

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