La Ferrari punta a sfidare i top team della F1 e Mattia Binotto appare molto fiducioso nel nuovo progetto. Ecco il suo commento.
Il mondiale di F1 targato 2022 è ai blocchi di partenza e la Ferrari sembra molto determinata. Il Cavallino attende da quasi due anni l’avvento dei nuovi regolamenti, con la speranza che il bolide rosso che verrà presentato giovedì 17 febbraio si riveli competitivo come dichiarato.
Ovviamente, è impossibile conoscere lo stato di forma degli avversari, ma le indiscrezioni in uscita dal Reparto Corse di Maranello rendono ottimisti i tifosi. Il passo in avanti visto tra 2020 e 2021 è stato notevole, considerando che la media punti per gara è stata raddoppiata da 7 a 14. Tuttavia, era impossibile pensare di far peggio rispetto ad uno dei peggiori campionati della storia del Cavallino, che ha la necessità di tornare alla vittoria.
La Ferrari sta attraversando il secondo digiuno più lungo nella sua storia in F1, sia in termini di successi di tappa che di mondiali. L’ultima affermazione iridata è datata 2008 per i costruttori e 2007 per i piloti, mentre il gradino più alto del podio latita dal 22 settembre 2019, quando Sebastian Vettel guidò la doppietta rossa di Singapore davanti a Charles Leclerc.
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F1, Mattia Binotto carica l’ambiente
Mattia Binotto e John Elkann hanno parlato più volte di una Ferrari all’attacco, che punta a tornare al top della F1. Viceversa, potrebbe trattarsi del crollo definitivo della celebre Scuderia modenese, che in caso di progetto errato rischierebbe di inseguire sino al 2025 visti i regolamenti che non forniscono grandi margini di miglioramento.
Charles Leclerc e Carlos Sainz rappresentano due certezze, che necessitano di una monoposto in grado di soddisfare le loro legittime ambizioni. Lo spagnolo è stato il primo degli altri nel 2021, piazzandosi al quinto posto nel mondiale piloti dietro ai siluri di Red Bull e Mercedes.
Dal canto suo, il monegasco è stato nuovamente bersagliato dalla sfortuna, ma non è riuscito a fare quella differenza che ci si poteva attendere sul compagno di squadra. Per la prima volta in F1, Charles è stato battuto dal teammate in classifica, e questo può solo motivarlo in vista di una reazione immediata nel 2022.
Dal canto suo, Mattia Binotto ha rilasciato un’intervista a “Formula1.com“, nella quale ha citato tutti i miglioramenti fatti dalla Ferrari in vista del nuovo ciclo tecnico: “L’impegno è stato enorme nell’ultimo periodo e sono stati sviluppati molti nuovi strumenti a livello di simulazioni. Abbiamo completato i lavori sul nostro nuovo simulatore, ma si tratta dell’unico miglioramento, ne è solo la punta dell’iceberg. Siamo cresciuti sia dal punto di vista dell’aerodinamica, che in galleria del vento, nella progettazione e nella gestione della gomma“.
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“Sono molto fiero e contento di vedere dei passi in avanti sotto questo aspetto. La simulazione e la correlazione dei dati saranno una delle chiavi per il 2022, perché appena metteremo in pista la vettura ne dovremo capire il comportamento. Quello che sarà importante è saper interpretare sin da subito come si adatterà la macchina e correggere i punti deboli il prima possibile. Puoi farlo solo se hai a disposizione buoni strumenti, simulazioni e correlazioni“.