La F1 e la FIA stanno lavorando per un finale di stagione senza incidenti: Verstappen dovrà fare molta attenzione ai suoi comportamenti.
La F1 si prepara al finale di stagione più spettacolare degli ultimi anni. Per la prima volta dal 2012, avremo due piloti di team diversi a sfidarsi per la vittoria del titolo mondiale. L’ultima volta era accaduto proprio in quell’anno, con Sebastian Vettel sulla Red Bull e Fernando Alonso con la Ferrari posti l’uno contro l’altro. Il tedesco arrivò con 13 punti di vantaggio, e, dopo una gara rocambolesca in Brasile, vinse l’iride con appena 3 lunghezze di margine.
Per il Cavallino si trattò di una beffa atroce, che fece il paio con quella di Abu Dhabi. Dal 2013 in poi, abbiamo assistito al dominio di una singola squadra. Vettel vinse senza problemi quel campionato, per poi cedere il passo alle Mercedes di Lewis Hamilton e Nico Rosberg. Yas Marina fu decisiva nel 2014 e nel 2016, con il tedesco che si prese la sua vendetta dopo la sconfitta nella famosa gara dei doppi punti patita due anni prima.
Questa volta, c’è Max Verstappen che è pronto a prendersi lo scettro del sette volte campione del mondo. L’olandese ha condotto un’annata eccezionale, ma ultimamente è caduta in quell’incoscienza che caratterizzava le prime fasi della sua carriera. Il figlio di Jos non è più il minorenne del 2015 che esordì con la Toro Rosso, ora è uno dei piloti di F1 più affermati e talentuosi.
A Jeddah si è reso protagonista di una guida troppo aggressiva, che in moltissimi hanno criticato. La situazione di parità in classifica lo vede leggermente favorito, dal momento che, in caso di doppio ritiro, vincerebbe il mondiale per un maggior numero di vittorie. Questo fa temere un nuovo incidente tra lui ed Hamilton, e la FIA sta correndo ai ripari per evitare una nuova Monza.
F1, la FIA avverte Verstappen di un’eventuale penalità
Il mondo della F1 è tornato a farci emozionare, e Max Verstappen e Lewis Hamilton sono pronti a regalarci lo spettacolo finale. Per i motivi sopracitati, l’orange avrebbe tutti gli interessi affinché nessuno dei due concludesse il Gran Premio di Abu Dhabi. Il figlio di Jos sa bene quanto conti la reputazione in uno sport del genere, e siamo abbastanza sicuri del fatto che cercherà di vincere il titolo in maniera corretta.
Com’è giusto che sia, la FIA deve però tutelarsi ed evitare che Yas Marina si trasformi in un ring di Wrestling. Secondo alcune indiscrezioni, Michael Masi avrebbe già avvertito i due contendenti che in caso di incidente provocato, il colpevole verrà sanzionato con una penalità di punti in classifica. Tutto ciò è stato studiato per evitare il ripetersi di un evento accaduto tanti anni fa.
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Nel 1997, il titolo di F1 venne deciso a Jerez, con Michael Schumacher che arrivò allo scontro decisivo con un punto di vantaggio su Jacques Villeneuve. I due si stavano contendendo il successo, quando il canadese tentò un attacco sul pilota della Ferrari. Il tedesco, accorgendosi della manovra in ritardo, cercò deliberatamente l’incidente, di cui rimase l’unico colpevole. La Williams proseguì la corsa portando a casa il mondiale, e Michael venne poi squalificato dal campionato perdendo tutti i punti. Un finale simile non è poi così scontato.