George Russell è pronto per affrontare la prima stagione in F1 a bordo della Mercedes. Il britannico loda la scelta della FIA.
Grandi novità in casa Mercedes per la stagione 2022. Come sappiamo, gli otto volte campioni del mondo costruttori di F1 hanno sostituito Valtteri Bottas con George Russell, che dopo tre anni di apprendistato in Williams avrà la sua occasione. Il finlandese dovrà far crescere l’Alfa Romeo Racing, team che ha presentato la splendida C42 pochi giorni fa.
Il buon George ha già disputato una gara con la Stella a tre punte, in quella che sarebbe potuta essere una magica notte in Bahrain e che in una manciata di secondi si trasformò in un incubo. Come ricorderete, il britannico sostituì Lewis Hamilton che risultò positivo al Covid, disputando con il team di Brackley il Gran Premio di Sakhir sull’oval track.
Russell si qualifico a pochi millesimi dal poleman Bottas, superandolo subito al via e dominando la corsa per oltre 60 giri. La beffa arrivò alla sosta, quando gli vennero montate delle gomme sbagliate a causa di un pasticcio dei meccanici, con una foratura finale che rovinò le sue velleità di podio. Come consolazione arrivarono i primi punti in F1 grazie ad un nono posto finale.
La sua prestazione bastò comunque per far capire a Toto Wolff di che pasta fosse fatto il ragazzo, che nel 2021 ha riportato sul podio la Williams con un secondo posto a Spa, in una gara mai disputata che premiò la sua qualifica strepitosa. Anche in Russia, poche settimane dopo, George portò la monoposto di Grove in terza piazza in qualifica sotto il diluvio.
La Mercedes cerca il riscatto dopo la beffa subita da Lewis Hamilton ad Abu Dhabi, in cui Max Verstappen ha ottenuto il suo primo titolo mondiale. I fatti di Yas Marina sono costati il posto di direttore di gara a Michael Masi, il quale verrà rimpiazzato da Eduardo Freitas e Niels Wittich, provenienti dal mondiale endurance e dal DTM.
La scelta di rimuovere Masi dalla sua posizione ha suscitato reazioni contrastanti, con gli uomini della Red Bull che hanno manifestato tutto il loro disappunto. La FIA, assieme alla “cacciata” dell’australiano ha comunicato anche ulteriori novità, come quella di imporre una sorta di sistema VAR per controllare al meglio ciò che accade durante le gare.
F1, George Russell favorevole alla VAR
In F1 non saranno più accettate cose simili a quelle accadute ad Abu Dhabi, dove la credibilità dello sport è stata seriamente messa a dura prova. Tuttavia, sarebbe ingiusto non riconoscere i meriti di Max Verstappen, autore di una stagione strepitosa ed in grado di battere Lewis Hamilton su una monoposto complessivamente inferiore.
Sull’introduzione della VAR si è espresso George Russell, che ha manifestato entusiasmo per la decisione della Federazione Internazionale in un’intervista concessa ad “AS-web.jp“: “Penso che il sistema VAR sia una soluzione fantastica. Era chiaro che i direttori di gara avevano bisogno di più aiuto a loro disposizione“.
Tuttavia, è giusto anche effettuare una breve riflessione. Nel 2014, giorno della morte di Jules Bianchi, sul ponte di comando c’era Charlie Whiting, che prese la decisione di non interrompere la gara nonostante le difficili condizioni atmosferiche. L’esperto direttore di gara, scomparso prematuramente nel marzo del 2019, non venne mai realmente messo in discussione, quando, in realtà, aveva delle responsabilità evidenti.
Era ovvio che Michael Masi non avesse la stoffa per dirigere appuntamenti delicati come quelli della F1, ma anche il comportamento dei team principal non è stato troppo corretto. Toto Wolff, Christian Horner e tutti gli altri erano liberi di contattarlo di continuo mentre si stava decidendo un mondiale, e tutto ciò non è stato considerato da chi lo ha rimosso dal proprio incarico.