In F1 i circuiti in discussione sono tanti, chi per costi, altri per organizzazione della pandemia, altri ancora non affascinano più, Imola può sorprendere.
Il presidente della regione Emilia Romagna ossia Stefano Bonaccini ha annunciato che manca solo il comunicato ufficiale per cui Imola resta confermata nel calendario per ben altri due anni.
Chi ne dovrebbe fare le spese è il circuito francese di Paul Ricard nel 2022. La trattativa è già iniziata nel mese di aprile a fine della gara corsa appunto in quel mese.
Sembra mancare poco all’annuncio, il circuito di Paul Ricard è stato sempre poco amato dai fans della F1 per via di un design non proprio spettacolare alla vista (grandi critiche per i cerchi blu), inoltre per la mancanza di vere e proprie emozioni.
La trattativa tra Liberty Media, governo e la regione dell’Emilia Romagna per sostenere il Gran Premio di Imola fisso, sembra avere avuto esito positivo. Facendolo diventare circuito fisso come tappa nel mondiale di Formula 1.
Imola nel corso degli anni ha sempre avuto molti cambiamenti soprattutto dopo l’incidente in cui purtroppo perse la vita Ayrton Senna. La curva del tamburello non esiste più, essendo diventata una chicane.
Inoltre, ci sono stati ammodernamenti per l’infrastruttura e la sicurezza del circuito stesso. Ma resta fuori di dubbio che il fascino del circuito per tutti i fan della F1 è intoccabile.
Le dichiarazioni del presidente della regione Emilia Romagna per Imola in F1
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Stefano Bonaccini intervistato dall’Ansa è intervenuto per dichiarare che l’annuncio addirittura potrebbe anche avvenire nel corso del Gran Premio di Sochi in Russia. Considerandolo un accordo storico (due GP fissi in Italia con il Gran Premio di Monza) e ringraziando il governo per la mediazione.