Il mondiale di F1 parte domenica, ma in casa McLaren guardano con ottimismo al futuro. C’è una convinzione sul campione di domani.
Nonostante la vittoria di sette titoli mondiali di F1, Lewis Hamilton non ha per nulla gradito la sconfitta mondiale dello scorso 12 dicembre. Dopo una gara dominata ed un finale di stagione da urlo, il britannico è stato letteralmente beffato da Max Verstappen, che alla sua settima stagione nel Circus è riuscito a detronizzarlo interrompendo il dominio della Mercedes.
Il team di Brackley ha comunque messo le mani sull’ottavo alloro iridato dei costruttori, ma come sappiamo, in questo sport è la classifica piloti quella più importante. Tutti hanno ancora negli occhi quegli istanti decisivi, con l’olandese della Red Bull che, sfruttando le gomme fresche, riuscì a prendersi il comando delle operazioni all’ultimo giro, portando via un mondiale che sembrava già assegnato all’asso nativo di Stevenage.
Dopo un inverno di veleni e polemiche, in cui tutta la F1 ha anche temuto il ritiro del suo campione, l’attenzione si è spostata sul mondiale 2022, quello che potrebbe segnare il riscatto del pilota più vincente di sempre. Hamilton si ritroverà in squadra un compagno ben più ingombrante rispetto a Valtteri Bottas, emigrato in Alfa Romeo Racing.
Alla corte di Toto Wolff è giunto George Russell, talento inglese che dovrà essere il futuro della Stella a tre punte. Pensare di battere sin da subito Sir Lewis non sarà semplice, ma anche il sette volte campione del mondo debuttò nel Circus al fianco del campione del momento (Fernando Alonso), standogli davanti per quasi tutta la stagione.
Nel Circus di oggi sono tantissimi i giovani talenti in circolazione. In casa Ferrari c’è una delle coppie più interessanti formata da Charles Leclerc e Carlos Sainz, mentre la McLaren può contare su un certo Lando Norris che ha fatto passare le pene dell’inferno a Daniel Ricciardo lo scorso anno. Il CEO del team di Woking, Zak Brown, ha molta fiducia nel suo baby fenomeno, come ha fatto capire più volte ultimamente.
F1, Zak Brown e la convinzione su Norris ed Hamilton
Lewis Hamilton si appresta ad iniziare la sua sedicesima stagione in F1. Il sette volte campione del mondo è il secondo pilota più anziano in griglia dopo Fernando Alonso, ed è uno dei pochi rimasti ad aver iniziato la propria carriera nel primo decennio degli anni Duemila.
La nuova generazione di piloti presenta tantissimi talenti, con Zak Brown che punta molto sul suo pupillo Lando Norris per il futuro. Intervistato da “Standard Sport“, il CEO della McLaren ha anche operato un interessante paragone tra Lando ed Hamilton, immaginandolo come un suo papabile erede per il futuro.
“Ho sempre pensato che Lando fosse un campione del mondo in divenire. È veloce come chiunque altro e raramente commette errori. Non commette grandi errori. Prendi Lewis, è estremamente intelligente. Guarda come ha corso in Arabia Saudita contro Verstappen. Ci ha dato prova di come l’astuzia possa sopraffare anche la velocità pura“.
“Ha evitato tre o quattro incidenti con un’auto danneggiata. Tutto ciò è dovuto alla sua intelligenza ed all’esperienza che ha accumulato in tutti questi anni in F1. Lando, in molte occasioni, guida in maniera simile, al contrario di altri piloti. Non l’ho mai visto fare qualcosa di stupido e questa è una cosa che mi fornisce molta fiducia per il futuro“.
Riguardo alla McLaren MCL36, Brown non è apparso troppo ottimista. Il CEO del team di Woking, dopo i numerosi problemi ai freni dei test, ha ammesso che la sua squadra si trova in una discreta posizione, ma non del tutto eccezionale. Sarà interessante capire quanto gli sviluppi potranno aiutare gli inglesi, nella speranza di rivederli presto davanti a tutti assieme alle altre squadre.