La F1 potrà continuare a contare su Lewis Hamilton nel 2022. Tuttavia, Ralf Schumacher ha un’idea sul futuro del campione britannico.
Il mondiale di F1 targato 2022 scatterà esattamente tra un mese. Il 20 marzo è previsto il primo appuntamento con la nuova stagione, che avverrà in Bahrain sul tracciato di Sakhir. Per il secondo anno consecutivo, il campionato scatterà in Medio Oriente, mentre il Gran Premio d’Australia si disputerà il 10 aprile, come terza tappa.
Nel mezzo si correrà in Arabia Saudita, il 27 marzo, nella seconda edizione della corsa di Jeddah che pochi mesi fa ha rappresentato uno dei momenti più tesi della sfida tra Lewis Hamilton e Max Verstappen. All’epoca, l’olandese fece il diavolo a quattro per difendersi dagli assalti della più veloce Mercedes, che nel finale riuscì comunque a spuntarla dopo anche un tamponamento.
Alla fine, il titolo se lo è portato a casa il figlio di Jos, nel clamoroso ultimo appuntamento di Abu Dhabi che è costato il posto di direttore di gara a Michael Masi. L’australiano è stato rimosso dal suo incarico un paio di giorni fa, a causa dei troppi errori commessi proprio nelle tappe conclusive.
La F1 abbraccerà una serie di novità, sia tecniche che sportive nel 2022, ma la sensazione è che il campionato possa essere davvero divertente e spettacolare. Il managing director del Circus, Ross Brawn, ha rassicurato sul fatto che non dovrebbe esserci un unico team capace di dominare la scena, come avvenuto con la Red Bull tra 2010 e 2013 o con la Mercedes nel corso dell’era ibrida.
Tuttavia, in uno sport del genere il colpo di genio da parte degli ingegneri può sempre venir fuori, contro ogni previsione. Il team di Brackley ha portato in pista sul tracciato di Silverstone la nuova W13 per un primo shakedown nella giornata di ieri, cosa fatta anche dalla Red Bull nel corso della settimana.
La Ferrari, così come l’Alfa Romeo Racing, ha scelto Fiorano per il battesimo del fuoco, entusiasmando i tifosi presenti a bordo pista, sul mitico cavalcavia del piccolo comune dell’Emilia-Romagna. Mercoledì scatteranno i test invernali a Barcellona, dove potremo incominciare a capire qualcosa del potenziale di queste monoposto.
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F1, Ralf Schumacher provoca Lewis Hamilton
La presentazione della Mercedes è stata la prima occasione per sentir parlare pubblicamente Lewis Hamilton dopo la beffa di Abu Dhabi. Il sette volte campione del mondo ha affermato di non nutrire alcun rancore contro Max Verstappen, il quale lo ha scippato del trono di re della F1.
Il britannico ha seguito il debutto in pista di George Russell nella mattinata di venerdì, per poi salire a bordo della nuova W13 al pomeriggio in quel di Silverstone. Lewis ha un nuovo casco che riprende i colori di quello di inizio 2020, che poi venne modificato per adattarlo alla livrea nera di quella vettura.
La Mercedes è tornata all’argento sulla F1 W13, dopo due anni esatti in cui ha gareggiato con una colorazione totalmente differente. Sulla questione Hamilton si è espresso Ralf Schumacher, che, interpellato da “SKY” ha sottolineato quanto un talento come quello di George Russell potrà essere insidioso per l’asso britannico.
“Penso che George Russell sia un talento eccezionale. Resta da vedere se si svilupperà come fece allora Lewis Hamilton. Non dobbiamo inoltre dimenticare che Lewis ha 37 anni e la Mercedes deve pensare al futuro. Non ho mai capito perché la Mercedes ci abbia messo così tanto a sostituire Valtteri Bottas con Russell, ma va detto che ora hanno una coppia di piloti davvero eccezionale“.
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Quanto ai fatti di Abu Dhabi, Ralf si è nettamente schierato in difesa di Hamilton e della Mercedes: “Quanto accaduto è stato un dramma per lo sport e capisco bene la delusione dopo Abu Dhabi: Mercedes ed Hamilton sono state derubate della vittoria che credevano sicura per una decisione del direttore di gara“.