Il mondiale di F1 ha fatto il suo esordio in Europa nel segno del dominio Red Bull. Helmut Marko affonda il colpo sugli sviluppi Ferrari.
Dominio totale quello imposto dalla Red Bull ad Imola, con Max Verstappen che ha vinto il Gran Premio dell’Emilia Romagna e del Made in Italy davanti a Sergio Perez. Si tratta della prima doppietta per questa coppia, che ha così messo a segno il primo 1-2 dal GP della Malesia del 2016, una delle ultime affermazioni di Daniel Ricciardo che riuscì a precedere sul traguardo proprio l’olandese.
La superiorità tecnica delle RB18 sul tracciato posto sulle rive del Santerno è stata incontestabile, ed in casa Ferrari ci sarà del duro lavoro da svolgere per pensare di non consentitre agli avversari di allungare. Nelle due classifiche mondiali, il margine del Cavallino si è ridotto drasticamente, e per quanto riguarda i costruttori, a Miami potrebbe avvenire l’operazione sorpasso.
L’8 maggio andrà in scena il debutto della Florida nel mondiale di F1, su una pista totalmente nuova e che, sulla carta, sembra sorridere alla Red Bull. La presenza di un rettilineo lungo quasi 1,3 chilometri fa sorridere il team di Milton Keynes, forte di una ritrovata superiorità.
Il tema degli sviluppi era proprio quello che spaventava i tifosi della Ferrari, che già in passato avevano visto le Rosse protagoniste di un ottimo inizio di stagione prima del tracollo legato a degli upgrade di scarso livello. In realtà, questa affermazione è ancora prematura, dal momento che sulle monoposto di Maranello non sono ancora stati portati aggiornamenti.
Tranne diversi fondi adottati per cercare di limitare il porpoising, la monoposto di Charles Leclerc e Carlos Sainz non ha mai avuto novità tecniche, e le specifiche sono quelle dei test di Barcellona dello scorso febbraio. Il vantaggio prestazionale di base è andato a farsi friggere, ed ora bisogna augurarsi che il maxi-pacchetto che arriverà in Spagna non darà problemi. Viceversa, saranno guai seri per i piloti della Scuderia modenese.
F1, Helmut Marko condanna la Ferrari
Se in F1 c’è una squadra che storicamente ha sempre fatto la differenza sugli sviluppi beh, quella è proprio la Red Bull. Anche all’epoca dei titoli mondiali di Sebastian Vettel, gli anglo-austriaci facevano la differenza nella seconda parte di stagione sfornando aggiornamenti a raffica, che era quasi sempre super-efficienti.
Il geniale Adrian Newey ha portato in pista una vettura molto competitiva, ma con qualche difetto di gioventù che è stato limato strada facendo. Helmut Marko, Super-consulente di Red Bull F1, ha messo il dito nella piaga, dando già per morta la Ferrari in un’intervista concessa a “SKY Sports News UK“.
“Non credo che la Ferrari potrà reggere il nostro passo a livello di aggiornamenti. La battaglia con la Scuderia di Maranello è molto bella e credo che il campionato sarà entusiasmante, mi auguro che non si trascini fino all’ultima gara come l’anno scorso. Verstappen ha perso due volte 18 punti, con quelli sarebbe in testa alla classifica. Ci sono ancora tantissime gare davanti a noi da disputare, ciò che conta è sapere che abbiamo a disposizione una vettura competitiva“.
Un netto cambiamento di opinione per Marko, che dopo la batosta di Melbourne aveva chiaramente detto che la Ferrari era la monoposto da battere. L’ex pilota austriaco è stato inquadrato più volte dalle telecamere ad Imola, e sotto al podio sfoggiava il sorriso dei più forti, quello che il Cavallino si era potuto permettere nelle prime gare.
Mattia Binotto ha annunciato che delle prime novità tecniche verranno introdotte già a Miami, ma sarà necessario attendere ancora un mese per vedere gli aggiornamenti del Gran Premio di Spagna. Con il Budget Cap sarà necessario non sbagliare gli upgrade, altrimenti la strada potrebbe farsi dura.
