Max Verstappen ha vinto il suo primo titolo in F1 nel 2021 ed Helmut Marko si gode il momento sperando in una sua permanenza.
La F1 ha salutato un nuovo campione del mondo nel 2021, che corrisponde al nome di Max Verstappen. L’olandese volante ha esaltato i fan con una stagione strepitosa, a bordo di una Red Bull finalmente all’altezza della Mercedes. Il resto ce lo ha messo il figlio di Jos, che nonostante alcuni ritiri non dipesi da sue responsabilità ha messo finalmente le mani su quel titolo per cui era nato.
Nel 2022 assisteremo al ritorno del #1 su una monoposto del Circus, cosa che non accadeva dal lontano 2014 con Sebastian Vettel. Sarà nuovamente la Red Bull ad accogliere la cifrà più ambita sulla propria livrea, e la RB18 dovrà avere tutte le carte in regola per permettere all’orange di difendere la propria corona iridata.
La nuova F1, dove esordiranno le monoposto ad effetto suolo che segneranno un taglio netto con il passato più recente, promette emozioni e spettacolo, anche se il team di Milton Keynes e la Mercedes resteranno le squadre da battere. Adrian Newey sta lavorando da molto tempo a questo progetto, con la speranza di firmare l’ennesimo capolavoro.
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F1, Helmut Marko esalta Max Verstappen
Max Verstappen è nato e cresciuto con l’obiettivo di vincere il mondiale di F1: la Red Bull riuscì ad assicurarsi quel talento nel periodo in cui Sebastian Vettel dominava la scena del Circus. I “bibitari” avevano deciso di puntare sull’olandese sin da quando era ancora un 17enne che debuttò con la Toro Rosso nel 2015, anno in cui fece vedere subito alla concorrenza di che pasta fosse fatto.
I primi anni del figlio di Jos non sono stati semplici, dal momento che ad alcune gare da fenomeno vennero alternati errori grossolani e manovre molto pericolose. Dal canto suo, Helmut Marko non ha mai smesso di avere fiducia in lui, ed alla fine ha vinto la sua scommessa. Il super-consulente di Red Bull F1 ha concesso un’intervista ad “Autorevue“, commentando la scalata di Super Max alla gloria.
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“Mi sono sentito molto orgoglioso nel vedere Max vincere il campionato. Credevamo molto in lui sin da quando era solo un bambino, e ci ha riportato al successo dopo ben otto anni. Con il motore Renault non avevamo possibilità di lottare per il campionato, così abbiamo puntato sulla Honda per risalire la china. Max ci ha sempre sostenuti, anche nei momenti peggiori, lo abbiamo coinvolto in tutti i progetti che avevamo. Ci dice sempre che con noi sta benissimo e che si sente a suo agio. Spero resti con noi a lungo“.
