Il consigliere della Red Bull Racing, Helmut Marko, ha rilasciato delle dichiarazioni che suonano come una presa in giro per la Scuderia fondata da Enzo Ferrari.
La Red Bull Racing vola e il management di Milton Keynes non fa altro che sottolinearlo alla concorrenza. Il giochino è sempre lo stesso, elogiarsi per accrescere l’entusiasmo e la convinzione nei propri mezzi e, allo stesso tempo, mettere la pressione sui rivali. A quanto pare l’operazione funziona alla perfezione ogni domenica, da oltre due mesi, perché la Ferrari ha dilapidato un vantaggio consistente e Perez e Verstappen hanno dato il massimo.
Il pilota olandese, grazie al successo in Canada, e al contemporaneo quinto posto di Charles Leclerc, ha consolidato la sua posizione di leadership in classifica piloti. Max Verstappen è salito a quota 175, Sergio Perez a 129 e Charles Leclerc a 126. Il monegasco è a 49 punti dalla vetta. I numeri non mentono, togliergli il titolo mondiale sarà un’impresa molto ardua. La Ferrari non può più permettersi mezza sbavatura. Gli errori strategici e i problemi di affidabilità hanno relegato il monegasco al terzo posto, alle spalle anche del teammate messicano di Max.
Verstappen ha vinto tutti i testa a testa, sin qui, con gli alfieri della Ferrari. I quindici giri finali del Gran Premio del Canada avrebbero potuto mettere in seria apprensione il campione del mondo, ma Sainz non ha avuto mezzo spiraglio. Il figlio d’arte di Jos non ha sbagliato neanche mezza staccata, lanciando un messaggio chiaro alla concorrenza. Se non si ritira per problemi tecnici, l’asso della Red Bull Racing sa solo vincere. È stato battuto a Monaco da Sergio Perez, ma ha comunque preceduto l’idolo di casa della Ferrari.
In questo momento tutto gira a meraviglia per il #33, oggi numero 1 della griglia. Il ritiro di Sergio Perez ha spianato la sua strada e l’altalena di risultati della Rossa, lo ha messo in una posizione invidiabile. Il “toro” della Red Bull Racing ha tenuto duro nei momenti difficili, ma ha dimostrato sin qui di essere il migliore. La RB18 vola sui rettilinei e ciò lo aiuta non poco, ma l’olandese è stato in grado di adattarsi ad uno stile di guida nuovo. Nonostante la Ferrari abbia una vettura competitiva, la Red Bull Racing, grazie a strategie perfette, riesce ad avere la meglio su piste non adatte alle caratteristiche della RB18.
Helmut Marko prende di mira la Ferrari
Il consigliere ne ha viste tante in carriera e sa, perfettamente, che ad oggi la squadra avversaria è in un momento complicatissimo. La Ferrari non vince un GP da oltre due mesi e non è riuscita a rispondere agli sviluppi del team austriaco. A Silverstone la RB18 dovrebbe essere aggiornata con un corposo pacchetto di aggiornamenti che dovrebbe portare il team a compiere un passo ulteriore in termini di performance. Verstappen si sfrega già le mani, pensando a cosà potrà fare sulla velocissima RB18 su due tracciati rapidi come Silverstone e il Red Bull Ring.
Il super consulente della Red Bull, Helmut Marko, con il suo solito atteggiamento sopra le righe, ha confermato che la Ferrari, nonostante un passo superiore a Montreal, non è riuscita a battere il campione olandese. Il fatto che la Rossa non riesca a portare a casa l’ambito trofeo del vincitore, neanche quando va più forte della RB, la dice lunga sulle qualità del figlio d’arte di Jos. La gara l’ha vinta Verstappen, non l’ha persa il ventisettenne spagnolo, ancora all’inseguimento del primo trionfo in carriera in F1.
Max Verstappen ha vinto nonostante un problema tecnico alla radio. Nessuno è in grado di fermarlo in questo momento storico. Il titolo sembra avergli dato ancora più autostima, liberandolo di un peso. In Canada è stata una delle sue migliori prestazioni da quando corre in F1. Max ha già vinto 25 Gran Premi, diventando il più giovane della storia ad arrivare a questo risultato. “La Ferrari aveva un passo migliore di Max – ha spiegato Helmut Marko ai microfoni di Motorsport.com – la Ferrari era un po’ più veloce. Credo che il nostro team sappia il perché di quanto accaduto. Ma è una cosa piccola. Se alcuni piccoli fattori non sono perfetti, poi gli avversari sono subito attaccati…“.
La Rossa si è dimostrata fragile sotto tanti aspetti. I DNF di Spagna e Azerbaijan hanno segnato la classifica dell’alfiere monegasco. Leclerc ambisce a vincere il titolo mondiale, ma i competitor sembrano capaci di essere perfetti, sotto tutti i punti di vista, nel corso del weekend. Non so più ammesse altre sbavature per la Scuderia modenese nel prosieguo della stagione. Anche la Red Bull ha dei problemi, ma la Ferrari è messa peggio: ecco perché. È stato chiesto, infine, al consigliere austriaco se i problemi tecnici sulla RB18 fossero dovuti a qualche questione relativa al dipartimento tecnico della scuderia. Marko ha risposto: “No, è un problema del nostro dipartimento tecnico, ma non posso dare ulteriori informazioni a riguardo…“. Sergio Perez è stato costretto al secondo ritiro stagionale, ma ha conservato la seconda posizione in classifica piloti, proprio davanti a Charles Leclerc.