La F1 ha un nuovo campione del mondo, e Christian Horner non riesce a trattenere la sua gioia. La Red Bull ce l’ha fatta con Verstappen.
Il mondiale di F1 targato 2021 ha eletto Max Verstappen come nuovo padrone del Circus. L’olandese ha beffato Lewis Hamilton all’ultimo giro, diventando il primo campione del mondo dell’era ibrida che non sia un pilota Mercedes. Inoltre, si tratta del primo iridato proveniente dall’Olanda, e di uno dei più giovani di sempre a prendersi l’alloro iridato a soli 24 anni di età.
Sulle cifre e sulle pagine di storia scritte dal figlio di Jos ci sarebbe da scrivere un libro, anche se tutto può ancora essere messo in discussione dal reclamo portato dalla Mercedes. Nel frattempo, tutte le monoposto hanno superato le verifiche tecniche, ma il team di Brackley è infuriato per la gestione della direzione gara nella fase di ripartenza.
La F1 ora è al centro di una dura polemica, e ci sarà da capire quali decisioni verranno prese. La volontà di Toto Wolff è quella di congelare l’ordine d’arrivo al giro precedente rispetto a quello finale, ovvero al 57esimo. In questo modo, Hamilton vincerebbe gara e titolo, ma di polemiche ce ne sarebbero fin troppe.
F1, il Mondiale non è finito: Mercedes presenta un reclamo
F1, Horner ha invocato gli dei delle corse
Il team principal della Red Bull F1, Christian Horner, non è riuscito a trattenere la sua gioia nel post-gara. Così come era accaduto nel 2010, Abu Dhabi è stata fortunata per il suo team, che 11 anni fa riuscì ad avere la meglio sulla Ferrari di Fernando Alonso grazie a Sebastian Vettel.
Nelle interviste di rito, il boss del team di Milton Keynes ha ammesso: “Ho pregato ed invocato tutti gli Dei delle corse per far sì che accadesse qualcosa, visto che la situazione era piuttosto designata a pochi giri dalla fine. Abbiamo fatto la giusta scelta di montare le gomme più morbide, e la cosa ci ha ripagato“.
Max Verstappen, ringraziamento speciale: incredibile a chi dedica il titolo
Per Verstappen, il sogno di diventare il nuovo re della F1 sembrava ormai irraggiungibile, quando è entrata in pista la Safety Car per il botto della Williams di Nicholas Latifi: “Avevamo parlato chiaramente con i commissari già prima che iniziasse la corsa, ora sono certo che ci saranno delle polemiche e dei ricorsi, ma sono davvero felice per il mio pilota e per noi come squadra. L’ultimo passaggio è stato da infarto, ho pianto ed urlato di gioia, ma ce l’abbiamo fatta. Non lo dimenticheremo mai“.