Il campione del mondo di F1 nel 1997, Jacques Villeneuve, non crede alla malafede di Michael Masi per le decisioni di Abu Dhabi.
La F1 è fatta di grandi personaggi, e Jacques Villeneuve rientra certamente tra questi. Il canadese, figlio del leggendario Gilles, entrò nel Circus con la velocissima Williams–Renault nel 1996, sfiorando subito il titolo al primo tentativo. Il compagno di squadra Damon Hill ebbe ragione su di lui soltanto all’ultimo appuntamento di Suzuka, ma i tempi erano maturi per l’alloro iridato sin dall’anno dopo.
La sfida con la Ferrari di Michael Schumacher caratterizzò tutto il campionato del 1997, che si risolse a Jerez, nel Gran Premio d’Europa. In quel caso, il tedesco perse la testa, e cercò di vincere il mondiale sbattendo contro la Williams di Villeneuve. La manovra del Kaiser di Kerpen non andò a buon fine, e Jacques divenne campione del mondo per la prima ed unica volta.
Alcune scelte sbagliate negli anni a seguire non permisero al nord-americano di confermarsi al top della F1, ambiente dal quale è uscito a metà del 2006, licenziato dalla BMW. Jacques ha poi cercato fortune altrove, sfiorando la vittoria alla 24 ore di Le Mans dove chiuse secondo con la Peugeot nel 2008.
Villeneuve è stato per molti anni uno dei più interessanti protagonisti della squadra di Sky Sport al seguito della massima serie, uscendone solo nel 2021. I suoi pareri e le sue frecciatine lo hanno sempre caratterizzato, rendendolo molto simpatico ai tifosi italiani e non solo.
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F1, Jacques Villeneuve difende Michael Masi
La F1 ci ha regalato un campionato splendido nel 2021, risoltosi solo nell’ultimo giro con la clamorosa vittoria di Max Verstappen che ha beffato Lewis Hamilton. L’olandese ha approfittato della Safety Car entrata a pochi giri dal termine e della decisione di far sdoppiare le monoposto che lo dividevano dal rivale.
Questa scelta, presa dal direttore di gara Michael Masi, ha scatenato violente polemiche, con l’australiano che è finito al centro di infinite polemiche. A sua difesa è intervenuto proprio Jacques Villeneuve, che in un’intervista concessa a “La Gazzetta dello Sport” si è dimostrato in disaccordo con la Mercedes.
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“Credo che Michael Masi dovrebbe restare al suo posto, non merita il licenziamento. Non era facile gestire quella situazione, era sotto costante pressione dai due team principal. Toto Wolff gli urlava via radio da diversi giri, ed il fatto che la gara sia ripresa è stato un bene, anche se poteva gestire diversamente la questione doppiati. Credo che tutte le gare dovrebbero avere gli stessi commissari a giudicare, oppure lasciare i piloti liberi di correre come succede nelle gare americane“.
