Jost Capito, boss di Williams F1, ha criticato aspramente i fan di Lewis Hamilton per le critiche rivolte a Nicholas Latifi dopo Abu Dhabi.
La F1 si è sempre distinta da sport come il calcio per la grande eleganza dei tifosi, molto sportivi e legati tra di loro dall’amore per le corse e per i rischi che corrono i loro beniamini. Tuttavia, negli ultimi anni il vento è molto cambiato, forse per colpa dell’eccessiva spettacolarizzazione voluta dagli organizzatori e, soprattutto, per lo sviluppo dei social network.
Ogni giorno, sulle decine di pagine che troviamo in rete a tema F1, si leggono commenti negativi, insulti ed offese a professionisti, che per farci divertire mettono a repentaglio la loro vita. Il Circus ha raggiunto il suo punto più basso con il Gran Premio di Abu Dhabi, nel quale è stato assegnato il titolo a Max Verstappen che ha battuto Lewis Hamilton all’ultima tornata.
Lungi da noi dal voler negare i giusti meriti all’olandese, dal momento che entrambi i protagonisti avrebbero meritato il titolo, come dichiarato recentemente anche da Jenson Button. Tuttavia, quanto accaduto nel post-gara deve far molto riflettere, visto che la questione non sembra ancora del tutto risolta.
L’esito del mondiale ha spaccato i fan in due fazioni nettamente distinte, che sputano sentenze ed odio praticamente ogni giorno, tentando di far valere le loro ragioni. L’episodio più vergognoso ha visto protagonista Nicholas Latifi, pilota della Williams che ha, involontariamente, rimesso in gioco Verstappen per la vittoria finale.
A pochi giri dalla fine, il canadese stava duellando con la Haas di Mick Schumacher nelle ultime posizioni, ma nel tentativo di restare vicino al figlio d’arte, ha perso il controllo della propria monoposto finendo contro le barriere. Tutto ciò ha portato il direttore di gara Michael Masi a mandare in pista la Safety Car, favorendo la rincorsa al titolo di Verstappen.
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F1, Jost Capito contro i tifosi di Lewis Hamilton
La F1 ha così incoronato Max Verstappen come nuovo campione del mondo, aprendo la strada ad un mare di polemiche. Nicholas Latifi è finito nell’occhio del ciclone, con i tifosi di Lewis Hamilton che sono arrivati persino a minacciarlo di morte. Dopo qualche giorno di silenzio, il canadese, che ha appena completato la sua seconda stagione nella massima serie, ha denunciato l’accaduto, portando alla luce una pagina nera di questo sport.
Dopo qualche mese, sulla questione si è espresso Jost Capito, team principal della Williams, che in un’intervista concessa a “RacingNews365” non ha usato mezze parole: “Quello che è successo a Latifi è del tutto inaccettabile. Difficile dargli qualcosa di più del semplice supporto mentale. Lo abbiamo sostenuto perché siamo convinti che non abbia fatto nulla di male“.
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“Neanche la squadra ha commesso errori. Stava solo correndo e poi è successo quello che tutti abbiamo visto, ma cose del genere possono capitare in F1. Volevamo che combattesse, non c’era niente di sbagliato in questo“. Come detto, si tratta di una bruttissima pagina per il nostro sport, augurandoci che cose simili non vadano a ripetersi.