F1, ecco perché Leclerc è il favorito per il mondiale: i rivali ora tremano

Il mondiale di F1 vede lo strapotere della Ferrari di Charles Leclerc dopo tre gare. Secondo l’esperto il Cavallino ha ottime possibilità.

L’inizio della nuova era della F1 ha un padrone ben chiaro, che corrisponde al nome di Charles Leclerc al volante di una fantastica Ferrari. Il monegasco ha totalizzato 71 punti su 78 disponibili nei primi tre appuntamenti, grazie a due vittorie, un secondo posto e tre giri veloci, il tutto condito anche da due pole position.

F1 Charles Leclerc (ANSA)
F1 Charles Leclerc (ANSA)

Quella arrivata nel Gran Premio d’Australia di domenica è sicuramente l’affermazione più dominante nella carriera di Charles, la quarta dopo quella in Bahrain e della doppietta che mise a segno tra Spa e Monza nel 2019. Rispetto ad allora, sono accadute tante cose, la Ferrari ha vissuto un biennio terribile, da cui è ripartita ancor più forte e con una squadra che appare imbattibile.

Il mondo della F1 è rimasto quasi sbigottito dalla prova di forza della Scuderia modenese, che aumenta ancor di più il rimpianto per la beffa subita dalla Red Bull di Max Verstappen in quel di Jeddah. Adesso, Charles è in fuga nel mondiale, con 34 lunghezze di vantaggio sul primo inseguitore, vale a dire la Mercedes di George Russell.

Per il momento però, non possiamo considerare il team di Brackley come il primo avversario, visto il netto ritardo della freccia d’argento dalla F1-75. E allora, spostando il discorso sulla Red Bull, si evince come il primo membro di questa squadra ad inseguire Leclerc sia Sergio Perez, quarto nel mondiale a -41. A causa dei due ritiri maturati nelle prime tre tappe, Verstappen è addirittura a -46, quasi due gare di ritardo dal grande rivale.

Tra meno di due settimane si tornerà in pista ad Imola, dove la Ferrari non vince dal 2006 con Michael Schumacher. Per il Gran Premio dell’Emilia Romagna e del Made in Italy sono attesi profondi sviluppi per tutte le squadre, e c’è la sensazione che questa tappa possa essere un crocevia per il campionato.

Se, nonostante gli aggiornamenti che porteranno Red Bull e Mercedes, la Rossa dovesse confermarsi superiore, il mondiale potrebbe iniziare a prendere una direzione ben precisa, anche se all’appello manca ancora praticamente tutto il campionato. All’interno del team di Maranello c’è grande ottimismo, nella consapevolezza che gli sviluppi, da ora in avanti, diventeranno cruciali.

F1, Brundle parla del dominio di Leclerc e della Ferrari

La F1 ha imboccato una direzione ben diversa con i regolamenti che puntano sul ritorno all’effetto suolo e sulla semplificazione aerodinamica, nel tentativo di migliorare i duelli ed i sorpassi. Il bilancio che proviene dalle prime tre gare è decisamente positivo, visto che è molto più facile restare vicino a chi precede.

L’ex pilota Martin Brundle ha detto la sua sulle colonne di “SKY Sports UK“, commentando quanto visto in questa prima fetta di campionato: “Leclerc ha fatto uno step importante, ha raggiunto un livello più alto, offrendo velocità con costanza ed apparentemente, questa vettura sembra esaltare la sua guida. Lo vedo sempre in controllo, sta guidando davvero alla grande. I nuovi regolamenti gli hanno fatto bene ed ha sviluppato fiducia e maggiore fiducia in se stesso“.

Riguardo a Max Verstappen, Brundle ha aggiunto: “Per lui è molto difficile. Rimane sempre il campione del mondo della F1, ma è chiaro che siano molto indietro a livello di affidabilità. Leclerc in questo momento ha una macchina più veloce ed ha quasi ben due gare di vantaggio in classifica“.

Riguardo a Lewis Hamilton e George Russell, Brunde ha affermato che in casa Mercedes sono stati effettuati dei grandi passi in avanti, anche se la strada da fare è ancora molta. Gli aggiornamenti che arriveranno ad Imola potrebbero rivelarsi decisivi, nel tentativo di rimettere il team di Brackley in lotta con i migliori per il titolo.

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