Lewis Hamilton ha dovuto, sin da bambino, farsi carico di una responsabilità importante in famiglia. Suo fratello è stato costretto su una sedia a rotelle per tanti anni.
Lewis Hamilton è un campione straordinario, sempre pronto a lottare con il coltello tra i denti contro tutti gli avversari in pista. La sua più grande fonte di ispirazione nella vita è stata suo fratello Nicolas. Il ragazzo, classe 1992, è affetto da paralisi cerebrale dovuta a una nascita prematura.
Dopo anni di rieducazione e sacrifici il fratello di Lewis è riuscito nell’impresa di alzarsi dalla sedia a rotelle ed inseguire il suo sogno. Nicolas, infatti, è diventato un pilota di auto da corsa come il fratello maggiore. Il sette volte campione del mondo è nato in una famiglia di lottatori, gente che non molla nemmeno davanti ad ostacoli che sembrano insormontabili. Anthony Hamilton, padre di Lewis e Nicolas, ha sempre incoraggiato i figli ad inseguire le proprie passioni.
Anthony Hamilton ha origini caraibiche e si trasferì in Inghilterra alla ricerca di una vita migliore. Le circostanze spinsero il padre a trovare più lavori per mantenere i figli e per consentire a Lewis di coltivare il suo talento sui kart. La nascita prematura di Nicolas, dalla seconda moglie Linda, con il problema della paralisi cerebrale determinò uno sforzo ancora maggiore per il padre. Per fronteggiare la difficile situazione, Anthony lavorò giorno e notte nella speranza di un futuro diverso per la famiglia.
La fonte di ispirazione di Lewis Hamilton
L’attuale pilota della Mercedes divenne una guida per suo fratello minore e quest’ultimo divenne la grande forza di Lewis. “È stato lui che mi ha insegnato fin da quando avevo 6, 7 anni a non mollare mai”, ha ripetuto spesso Hamilton ai microfoni dei giornalisti. Nicolas è sempre stato al fianco del fratello nei momenti di gloria, ma anche in quelli più brutti del campione. Da presenza fissa ai box, il giovane è diventato egli stesso un pilota professionista, dopo una lunga rieducazione motoria.
Nel 2015 Nicolas Hamilton ha debuttato nel campionato turismo britannico (BTCC) al volante di una Audi S3 NGTC. Ha preso parte anche all’European Touring Cup e nella Renault Clio Cup. Nel docu-film “Inspired to Drive” dedicato alla storia di Nicolas, suo padre Anthony dichiarò: “Ha sempre provato a fare tutto ciò che gli piaceva. Pensavamo che avremmo potuto farlo diventare un campione di kart. Ricordo che la prima volta gli fissammo il piede al pedale all’acceleratore”.
LEGGI ANCHE >>> F1, Vettel meglio di Alonso in Ferrari? Ecco cosa dicono i numeri
Nicolas si è difeso da diversi hater sui social che lo hanno accusato di prendere in prestito dei soldi da Lewis per gareggiare sulle auto da corsa. L’inglese è riuscito a correre nel motorsport grazie alla sua determinazione e forza di volontà. Il 21 febbraio 2020, Nicolas è stato confermato come il quarto pilota del Team HARD in una Volkswagen CC, mantenendo la sponsorizzazione ROKiT.
“Da bambino ho sempre voluto avere un fratello, e alla fine è arrivato, e già questo mi ha reso felice. Nicolas è un ragazzo disabile, ma grazie a lui ho capito che le persone nella sua condizione hanno una personalità incredibile. Per me è sempre stato una grandissima fonte di ispirazione”, ha chiosato Lewis Hamilton sullo splendido rapporto con suo fratello.