Il sette volte campione del mondo della Mercedes, Lewis Hamilton, ha affermato che la Scuderia Ferrari è stata una opzione in passato, ma oggi le cose sono cambiate.
C’è stato un momento delicato della carriera di Lewis Hamilton nel quale la Scuderia Ferrari ha provato ad approfittarne, cercando di ingaggiare il talento di Stevenage. Il campione del mondo ha sempre dimostrato un grande attaccamento alla Mercedes. L’anglocaraibico ha vinto tantissimo con l’attuale team teutonico, ma anche ai tempi della McLaren Lewis ha beneficiato del supporto della Stella a tre punte, fornitore ufficiale dei motori del team di Woking. Un legame iniziato in giovane età per Lewis che, nel corso della sua straordinaria carriera, ha deciso di portare avanti con fermezza.
Per ogni pilota e campione di F1 nasce, però, ad un certo punto il desiderio di vestire il colore rosso. Hamilton da grande appassionato di Ferrari, ha sempre sognato di correre sulle vetture di Maranello, come ha confessato in una intervista. L’anglocaraibico, però, avendo a disposizione sempre auto altamente competitive e, nettamente, più forti delle monoposto del Cavallino non ha mai cambiato team, decidendo di non recidere il cordone ombelicale con la Mercedes.
Lewis Hamilton, l’opzione rossa
Considerati i risultati ottenuti con il team teutonico l’anglocaraibico è convinto delle sue scelte, ma in una recente intervista ha confessato che la Ferrari era una opzione valida in un preciso momento della sua carriera professionale.
“È stata un’opzione in passato, quando dovevo cambiare scuderia, ma ormai non ci penso più, è stata un’idea durata poco – ha confessato Lewis Hamilton – sono in Mercedes da così tanto tempo, sono fiero di dove sono e di cosa ho fatto qui. Quando sei in Mercedes, sei in una famiglia e noi qui abbiamo vinto più di chiunque. Quella ipotesi non aveva grandi possibilità di essere realizzata”.
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In piena lotta per il titolo mondiale 2021, Lewis Hamilton dovrà scontare una penalità importante nel GP di Turchia. Il campione del mondo dovrà rimontare le dieci posizioni di penalità che gli sono state comminate per la sostituzione della parte termica del motore della sua W12.
Lo scorso anno sul tracciato dell’Istanbul Park Lewis ottenne un risultato memorabile. “L’ultima gara qui è stata pazzesca, dura, difficile ma mi ha portato il settimo titolo, un momento incredibile – ha ricordato Lewis – sembra ieri, il tempo vola davvero. È bello essere di nuovo qui. Inoltre, aver vinto ci ha preparato ad affrontare al meglio anche questa nuova gara, saremo ancora più competitivi ora che conosciamo di più la pista”.