Il sette volte campione del mondo, Lewis Hamilton, può stare sereno in vista della sfida al team austriaco. A Brackley sono al lavoro per migliorare la Mercedes W13.
Sono trascorsi quasi tre mesi dall’atto conclusivo del campionato del mondo 2021. Lewis Hamilton si è rivisto in pista nello shakedown catalano, carico in vista della stagione della rivincita. Dopo due mesi lontano dai riflettori, il campione inglese ha rotto il silenzio e ha già lanciato il guanto di sfida al campione del mondo rivale Max Verstappen.
L’epilogo di Abu Dhabi ha lasciato diverse scorie. Lewis ha scelto di non presenziare al Galà della FIA a fine 2021, svoltosi a Parigi, dove Max Verstappen ha alzato il trofeo del vincitore del mondiale. Una decisione consapevole, presa in comune accordo il team principal Toto Wolff, in ragione di un furto che il campione sente di aver ricevuto negli Emirati Arabi. La beffa all’ultimo giro è stato un dei momenti peggiori della carriera del #44.
Dopo aver dominato l’intero GP, negli ultimi metri Max Verstappen ha approfittato dell’incredibile regalo concessogli dall’ex direttore di gara Michael Masi per issarsi al primo posto. Game, set e match per l’olandese che vincendo la corsa si è anche laureato, per la prima volta, campione del mondo. L’improvviso incidente occorso a Nicholas Latifi ha riaperto la contesa. Il pilota della Red Bull Racing è riuscito a sfruttare appieno le sue mescole soft fresche e a sopravanzare il sette volte campione del mondo in curva 5.
La rivincita di Lewis Hamilton
L’inglese ha deciso di continuare la sua lunga storia d’amore con la Mercedes, presentandosi più carico che mai alla presentazione della W13. La prima monoposto ad effetto suolo della casa teutonica sarà affidata alle mani esperte di Lewis e al giovane George Russell, ex pilota della Williams.
Per l’inglesino sarà una sfida nuova, dato che dovrà vedersela con un campione navigato delle capacità tecniche di Lewis Hamilton. Se George riuscirà a tenere testa al suo idolo compagno di squadra, lo scopriremo presto, ma a Brackley intanto fanno sapere che la Stella a tre punte ha attenzionato le soluzioni tecniche presentate dalla RB18 a Barcellona. Il direttore tecnico della Mercedes, Mike Elliot, ha ammesso che sta studiando soluzioni analoghe per la W13.
“Diverse squadre hanno scelto un approccio diverso – ha spiegato a Racingnews365 il tecnico del team campione del mondo – alcuni team optano per una carrozzeria ampia per controllare l’aria, mentre noi abbiamo optato per una soluzione più stretta“.
Il cambiamento più evidente riguarda l’aerodinamica delle vetture ad effetto suolo. Nonostante il regolamento tecnico sia molto restrittivo, fin qui abbiamo assistito ad interpretazioni molto diverse dei vari team, in particolar modo circa i sidepod. La zona delle fiancate della RB18 ha sconvolto molti addetti ai lavori.
Elliot ha aggiunto: “Ci sono concetti diversi. Queste regole sono completamente diverse e sono scritte in modo tale da non ottimizzare eccessivamente i flussi d’aria. La realtà è che le vetture si evolveranno molto in vista della prima gara. Vedremo poi anche diverse altre soluzioni. In termini di aerodinamica, tutto sarà incentrato sul controllo dell’aria sporca delle gomme il più possibile. Da quello che ho visto, visivamente parlando, il sidepod che la Red Bull ha escogitato è il più diverso. Sembra interessante e ci penseremo anche“.