Il sette volte campione del mondo, Lewis Hamilton, è apparso in crisi nella prima giornata di prove ed inizia a temere seriamente il rivale.
Lewis Hamilton non si aspettava di dover faticare così tanto in questa stagione. Il 2021, sulla carta, avrebbe dovuto essere un mondiale scontato dopo il dominio delle stagioni precedenti. Le auto di questa annata sono una piccola evoluzione delle monoposto dello scorso anno, ma il lavoro della Red Bull Racing e dei tecnici della Honda è stato straordinario.
Perdere l’ultimo mondiale di questo ciclo tecnico rappresenterebbe un duro colpo per il pilota della Mercedes, da anni abituato a vincere con largo anticipo. Proprio in Messico il campione qualche anno fa, celebrò il titolo senza patemi, non dovendo mai inseguire un rivale per la corona iridata. Negli ultimi sette anni, è accaduto in una sola circostanza che l’anglocaraibico fosse costretto a rimontare uno svantaggio da un avversario e nel 2016 il titolo lo perse a favore del teammate Nico Rosberg.
Alcuni fantasmi del passato saranno riaffiorati nella mente di Hamilton che vede, a cinque gare dalla conclusione del mondiale, Verstappen già con un vantaggio di dodici punti in classifica piloti e con un’auto velocissima. In Messico Max ha dimostrato di volare in prova e il mezzo secondo di svantaggio deve far riflettere il campione di Stevenage e l’intero team Mercedes.
Lewis si augura nel weekend una pista più gommata per cercare di recuperare il gap dalla concorrenza. La sensazione è che la RB16B ne abbia di più sotto il sole del Messico e sarà una impresa tenersi dietro il giovane olandese. Lo spettro di una rottura di un motore per la W12 rappresenta, inoltre, un altro degli elementi che mettono in seria preoccupazione la squadra teutonica. Uno zero in una delle ultime cinque gare potrebbe condannare Hamilton in classifica piloti e spianare la strada al team Red Bull Racing anche nei costruttori.
Lo sconforto di Lewis Hamilton
Dopo i tempi delle libere e il confronto con una RB16B velocissima, il sette volte campione del mondo ha manifestato le sue perplessità in merito alle sua opportunità in vista della corsa.
“Noi stiamo dando tutto – ha dichiarato l’asso anglocaraibico – ma loro sono più veloci. Dobbiamo migliorare l’assetto, ci manca carico aerodinamico e penso che il mezzo secondo di ritardo di oggi si spieghi così”.
LEGGI ANCHE >>> Leclerc si sveglia dal sogno: questa Ferrari è tornata un incubo
“Ad inizio giornata c’era davvero poca aderenza – ha aggiunto Lewis – la pista era molto sporca e per questo motivo è stato difficile capire come si comporta l’auto effettivamente. Dobbiamo lavorare per ridurre il gap dalla Red Bull Racing. Al momento sono davvero rapidi”.
Per un Hamilton sempre abituato a comandare e vincere, la situazione inizia ad essere complessa. Le successive piste potrebbero favorire ancora la Red Bull Racing di Verstappen e oramai mancano sempre meno tappe alla fine della stagione. Il prossimo anno, inoltre, è una pagina bianca che nessuno conosce e il dominio del re nero potrebbe essere già giunto al termine.