F1, Aston Martin sotto accusa: safety car troppo lenta? Meglio la Mercedes

Ai piloti, una safety car piace particolarmente meno dell’altra. Troppo lenta, si sono lamentati tutti, ecco le differenze.

Ci sta che durante un GP siamo distratti dal risultato e dalle auto che tanto ci piacciono, della F1. E quindi magari, non facciamo caso ai dettagli, ed anche se la safety car ci sembra di una forma diversa, non riusciamo a capire il perché. Ebbene, da quest’anno, a fare da safety, ci saranno due auto completamente diverse ad alternarsi. E c’è già chi si è lamentato.

F1 safety car (Ansa)
F1 safety car (Ansa)

Diverse, in quanto fabbricate da due case diverse. Una è, come sempre, Mercedes, l’altra è Aston Martin. Le lamentele ci sono sempre state, perché ovviamente questo tipo di vettura, fa capire ai piloti che dal suo ingresso alla sua uscita, si andrà piano. E per i piloti è sempre un andare troppo piano, figurarsi ora che con le gomme da 18 pollici, il problema diventa maggiore. Uno dei principali artefici delle nuove lamentele, è Max Verstappen.

Verstappen: una safety car troppo lenta per l’olandese

L’olandese, ha già sbottato contro la Red Bull, al termine dello scorso week-end, perché dopo sole tre gare, sembra difficile poter mantenere il titolo con questi presupposti. Le gomme dure, già difficili da riscaldare a dovere, sono poi state messe a dura prova, soprattutto nella seconda uscita della safety car, domenica in Australia. La vettura, è dovuta uscire in pista in ben due momenti, con i fuoripista prima di Carlos Sainz, poi di Sebastian Vettel. Max si è lasciato andare a dure critiche contro la macchina che sarebbe andata esageratamente lenta, una volta dentro.

L’olandese, ha poi preso di mira in particolare una questione: La safety car della Mercedes è più veloce. Ha una migliore aerodinamica. – ha detto il pilotaL’Aston Martin è davvero lenta. L’auto ha sicuramente bisogno di più grip. Le nostre gomme erano gelide alla ripartenza. Ho visto Charles sottosterzare nell’ultima curva. Ecco perché ho rallentato un po’ e sono stato in grado di guidare su una linea migliore. Ma è davvero brutto il modo in cui guidiamo dietro la safety car”.

Il pilota, che corre con la vettura numero 1, ha ammesso che inizialmente avrebbe voluto lamentarsi in radio, ma poi avrebbe preferito non mettere pressione a Bernd Mayländer, rendendosi conto che era la vettura a creare problemi. Quindi, sarebbe tutta ‘colpa’ delle nuove auto Aston Martin che vedremo anche in altri week-end della nuovissima F1. Ovviamente, sulla questione, Russell ha tirato acqua al suo mulino, dicendo che la safety Mercedes è di cinque secondi più veloce dell’auto verde vista domenica. Stessa cosa ha fatto però anche Leclerc, dicendo che ci vorrebbe una Ferrari. Quella, sarebbe ancora più veloce. Insomma, ad uscirne davvero distrutta, è la Aston Martin.

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