Il team principal della Ferrari, Mattia Binotto, non seguirà il team nella delicata trasferta turca. La Ferrari sarà orfana del suo uomo più rappresentativo.
Una assenza che fa rumore, nel GP di Turchia Mattia Binotto non presenzierà fisicamente all’Istanbul Park. Il team principal del Ferrari non potrà dare il suo consueto apporto alla squadra, in un momento molto delicato della stagione. Dopo la doppietta della McLaren-Mercedes nel GP d’Italia, la Ferrari è scivolata al quarto posto della classifica costruttori.
Nell’ultimo GP corso in Russia, nelle battute finali della gara, Lando Norris ha commesso un errore imperdonabile, decidendo di non effettuare subito il pit stop decisivo con la pioggia. L’infelice scelta dell’inglesino della McLaren lo ha condannato al settimo posto, dando alla Ferrari ancora possibilità di giocarsi il terzo posto nei costruttori.
Cosa si nasconde dietro l’assenza di Mattia Binotto
Non è la prima volta che Mattia Binotto non partecipa alla trasferta turca. Un anno fa, infatti, l’ingegnere di Losanna aveva saltato le trasferte in Bahrain, Abu Dhabi e Turchia. Il team principal della Rossa ha deciso di concentrarsi in fabbrica, anche in alcuni appuntamenti di questa stagione, pensando al lavoro sul progetto 2022.
Binotto coopererà con la squadra dei tecnici presenti ad Istanbul, direttamente dal Remote Garage di Maranello. Dopo l’ottimo terzo posto di Carlos Sainz Junior a Sochi, per il team Ferrari non sarà facile marcare con lo spagnolo un elevato bottino di punto. Sainz, infatti, scatterà dall’ultima posizione in griglia per la sostituzione della power unit. Il nuovo motore ibrido dovrebbe garantire una cavalleria supplementare, come abbiamo già avuto modo di apprezzare in Russia con Charles Leclerc.
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I riscontri del monegasco in merito all’evoluzione della power unit sono stati positivi. L’impianto ibrido della SF21 dovrebbe essere più efficiente e performante, ma il vantaggio tecnico della McLaren motorizzata Mercedes appare, decisamente, importante. In Turchia la Ferrari proverà a recuperare lo svantaggio di 17,5 punti che, al momento, la separa dal team Woking, putando molto su Charles Leclerc. Con ancora sette gare alla conclusione del campionato, può succedere di tutto sia nella lotta al titolo che per il terzo posto in classifica costruttori.