Il pilota della Red Bull Racing, Max Verstappen, ha ottenuto un primato negativo nel 2021. Superato anche un nome storico della F1.
Max Verstappen è leader del campionato 2021 di F1. L’alfiere olandese è stato, sin qui, protagonista di una stagione straordinaria. Il più giovane vincitore della storia del circus sta dando molto filo da torcere al sette volte campione del mondo Lewis Hamilton.
La sfida tra i rivali al titolo ha raggiunto livelli mai toccati negli ultimi dieci anni. L’olandese è stato il primo a mettere così in difficoltà Hamilton nell’era ibrida della Formula 1. Max ha vinto sette GP in questa stagione, finendo solo in tre occasioni fuori dalla zona punti.
Se a Baku lo zero in classifica fu determinato dalla scoppio della mescola Pirelli, nelle altre due circostanze Max Verstappen ha avuto gravi “problemi” con Lewis Hamilton. A Silverstone fu Lewis a ricevere una penalità per aver estromesso dalla corsa l’olandese con una manovra sconsiderata, a Monza è stato, invece, Verstappen a mettere fuori gioco il pilota della Mercedes.
Max Verstappen, un primato incombe sull’olandese
Il pilota della Red Bull Racing nel 2021 ha raggiunto e superato Stirling Moss. L’inglese fu soprannominato l’eterno secondo, il re senza corona, ma fu anche considerato il più grande pilota della storia della F1 a non aver mai vinto il mondiale. Moss ottenne 16 successi nella categoria regina del motorsport, arrivando quattro volte secondo e tre volte terzo a cavallo tra il 1955 e 1961.
Max Verstappen, grazie ai numerosi trionfi di questa stagione, è riuscito nell’impresa di registrare 17 vittorie in F1 con il grosso rischio però di non aggiudicarsi la corona iridata. Lewis Hamilton, infatti, insegue in classifica l’olandese a soli sei punti. Un vantaggio irrisorio per Max a soli sei GP dalla conclusione della stagione.
Il pilota della Red Bull Racing farà di tutto per vincere la sfida all’asso anglocaraibico. L’esperienza di Lewis Hamilton, tuttavia, nelle ultime battute decisive, considerando anche le performance straordinarie della Mercedes W12, potrebbe fare la differenza. Per ora Max Verstappen è riuscito a limitare i danni, specialmente in Turchia, Russia e Italia dove le frecce d’argento volavano in confronto alla Red Bull motorizzata Honda. D’ora in avanti sarà difficile per Max resistere agli attacchi incrociati di Lewis Hamilton e Valtteri Bottas.
La coppia Mercedes sembra essere più affiatata e rodata rispetto a quella del team austriaco, costituita da Max Verstappen e Sergio Perez. Il messicano ha sofferto tantissimo il passaggio dalla Racing Point RP20 alla RB16B, come ha dichiarato in una recente intervista. I risultati sono stati altalenanti per il veterano di Guadalajara che, raramente, ha dato una mano al compagno olandese.
Lewis Hamilton, invece, può beneficiare del grande rapporto di cooperazione che da anni lo lega al fido Bottas. Un affiatamento che ha portato la casa di Stoccarda a diventare il team con più campionati vinti consecutivi nella storia della Formula 1.
Se Max Verstappen dovesse riuscire nella impresa di battere Lewis Hamilton nel ciclo tecnico che ha visto la Mercedes sul tetto del mondo per sette volte di seguito, farebbe una delle più grandi imprese della storia di questo sport. La strada è ancora molto in salita, Max dovrà augurarsi che Lewis Hamilton lasci per strada altri punti preziosi, come accaduto all’Istanbul Park e che la sua Red Bull Honda sia all’altezza in altre tre occasioni.
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Se in Messico e Brasile, per via dell’altitudine, Max potrà essere in vantaggio su Lewis, le grandi incognite saranno rappresentate dalle corse in notturna del Qatar e dell’Arabia Saudita. La Formula 1, per la prima volta nella storia, correrà su questi due tracciati in cui non vi sono dati. La partita mondiale si giocherà fino alla fine nel trittico arabo, Max Verstappen lotterà per la sua prima corona iridata e, conseguentemente, per non emulare l’eterno secondo Stirling Moss.