Il mondiale di F1 targato 2022 vede Red Bull e Ferrari battagliare da vicino. Il boss del team di Milton Keynes becca la Mercedes.
La nuova era della F1 si è aperta nel segno di Red Bull e Ferrari, in netta controtendenza con quanto accadeva nelle ultime stagioni. L’era ibrida ci aveva abituato alla dittatura della Mercedes, che dominava i campionati senza troppe difficoltà, fino al trionfo di Max Verstappen dello scorso anno che ha iniziato a far vacillare la superiorità anglo-tedesca.
Le monoposto ad effetto suolo hanno fatto il resto, con la nuova freccia d’argento che non risulta essere sufficientemente performante per consentire a Lewis Hamilton e George Russell di lottare per le vittorie. I due team di punta stanno invece duellando ad ogni gara, con Max e Charles che sono in fuga nelle classifiche iridate.
La Red Bull ha fatto un grosso passo in avanti da Imola in poi, grazie alla perdita di peso dimagrante che ha consentito alla RB18 di elimianre i primi 4 kg. Tra i problemi di questa vettura, oltre ad un’affidabilità non certo eccelsa, c’è anche il discorso del peso, ben lontano dal limite di 798 kg imposto dalla FIA per le monoposto ad effetto suolo.
Nella F1 moderna, gli aggiornamenti tecnici fanno una grande differenza, ma per la Mercedes appare praticamente impossibile recuperare tutto il ritardo dalla Red Bull e dalla Ferrari. La sensazione è che il team di Brackley abbia clamorosamente sbagliato il proprio progetto, cosa che non accadeva da un decennio.
Toto Wolff ha già detto che è in ballo l’opzione di abbandonare la vettura attuale, nella versione priva delle pance laterali, per tornare alla soluzione che aveva disputato i test di Barcellona. Ovviamente, non si tratta della miglior cosa visto che su quell’auto non sono stati effettuati sviluppi, ma potrebbe anche essere un test utile per la prossima stagione.
F1, Christian Horner stuzzica la Mercedes
Tra Red Bull e Mercedes c’è stata una sfida cruenta nel mondiale di F1 dello scorso anno. Le due squadre hanno dato fondo a tutte le loro energie per battere la concorrente, con molti scontri che sono avvenuti anche fuori dalla pista. Il team principal del team di Milton Keynes, in un’intervista riportata da “Motorsport.com“, ha lanciato una frecciatina contro gli ex rivali, lodando invece la sfida con la Ferrari.
“Mattia Binotto è davvero un bravo ragazzo. Quindi, voglio, dire, è solo un diverso tipo di competizione tra noi e la Ferrari. Non dobbiamo dimenticare Toto e la Mercedes. C’è ancora tanto tempo per farli rientrare in lotta. Ma se devo essere onesto, penso che siamo concentrati su noi stessi. Per noi tutte le altre nove squadre sono nostre rivali“.
Il boss di Red Bull F1 ha aggiunto: “Penso che l’anno scorso ci siano stati un sacco di attriti, punzecchiature, c’era davvero molto da fare fuori dalla pista, così come in pista. In questa stagione, invece, sembra che tutto sia molto più limitato alla pista. C’è tanta concentrazione su quell’aspetto. E onestamente penso che le corse siano state fantastiche grazie alla lotta tra Max e Charles“.
“Le prime gare sono state epiche. E se ciò continuerà per tutta la stagione, inevitabilmente, a un certo punto la rivalità traboccherà man mano che ci si avvicinerà alle gare decisive, nella seconda metà dell’anno. Ma certamente quello che abbiamo visto sino a ora è una sfida leale. E poi, come ho detto, penso che vedremo anche Mercedes unirsi alla lotta per vincere“.
“Penso che la lotta con la Ferrari sia davvero molto tirata, sino a ora abbiamo visto grandi gare e tra Max e Charles c’è davvero tanto rispetto. Si stanno divertendo a correre l’uno contro l’altro, si può vedere facilmente, e speravo onestamente che fossimo in grado di non fare un’annata come quella dell’anno scorso. Ma credo che anche quest’anno si arriverà sino alla fine per decidere chi sarà a vincere i titoli“.