In Russia è arrivata la 120a affermazione del team Mercedes, ma la Ferrari rimane al vertice della classifica storica della Formula 1.
La Mercedes continua a macinare record su record, grazie allo straordinario binomio miglior pilota-migliore auto. Negli ultimi sette anni il team teutonico ha fatto incetta di trionfi mondiali, superando un record che apparteneva alla Scuderia Ferrari nell’era Schumacher. Nessuna squadra, infatti, era mai riuscita prima ad aggiudicarsi sette titoli mondiali costruttori consecutivi. Uno strapotere incominciato nel 2014, con l’introduzione dell’attuale regolamento con le power unit turbo ibride e che non si è ancora arrestato.
Lewis Hamilton ha conquistato ben sei corone iridate grazie alle straordinarie prestazioni delle vetture con la stella a tre punte, mentre nel 2016 fu il compagno Nico Rosberg ad avere la meglio sull’anglocaraibico. La Mercedes è la squadra favorita anche nel 2021, godendo, in classifica costruttori, di un vantaggio di trentatré punti sul team Red Bull.
Ferrari, primato inscalfibile
Nonostante il lungo dominio nell’era moderna della F1, la Mercedes rimane molto lontana dal record assoluto di vittorie nella categoria regina del motorsport. La Ferrari guarda tutti dall’alto in basso, comandando la classifica con 238 trionfi.
Il team di Maranello è sempre stato presente in ogni campionato iridato, sin dalla prima edizione del 1950. La partecipazione ad ogni stagione ha certamente favorito il team italiano, che presenta quasi il doppio delle vittorie della Mercedes. Quest’ultima, fra l’altro, è solo terza nella classifica all-time, essendo preceduta dalla McLaren. Il team di Woking ha trionfato ben 183 volte in Formula 1. Al quarto posto troviamo la Williams con 114, davanti a Lotus (81) e Red Bull (72).
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Per la Mercedes la strada per raggiungere la Ferrari è ancora molto lunga ed il prossimo anno a Maranello si lavorerà per tornare in lotta per la conquista del mondiale. Hamilton e Russell sono avvisati, il 2022 è una pagina bianca tutta da scrivere.