La Ferrari vede incalzare la Mercedes in classifica costruttori. In poche settimane il valori di forza nel circus si sono completamente rovesciati.
La classifica parla chiaro dopo il doppio ritiro delle Ferrari in Azerbaijan. La Red Bull Racing guarda tutti dall’alto in basso nei costruttori con 279 punti. La Ferrari, invece, è rimasta ferma a 199 dopo i DNF di Carlos Sainz e Charles Leclerc a Baku. La Mercedes, invece, è salita a 161 punti, soli 38 in meno della Rossa.
La Scuderia aveva accumulato un grande vantaggio di punti nei confronti degli altri due top team, ma la situazione si è completamente, capovolta. Errori strategici, sbagli di guida dei piloti e problemi di affidabilità hanno cambiato le carte in regola. In classifica piloti Max Verstappen comanda a quota 150, mentre Sergio Perez è arrivato a quota 129. Charles Leclerc è scivolato al terzo posto, a 116 punti, soli 17 in più di George Russell. Il monegasco deve iniziare a guardarsi alle spalle e ciò vale anche per la Scuderia in classifica costruttori.
A Brackley erano fiduciosi di risolvere la questione del porpoising nelle scorse settimane. La wing car teutonica continua ad avere seri problemi, ma la direttiva della FIA potrebbe stravolgere i valori in pista. Le W13 di Lewis Hamilton e George Russell hanno sofferto tantissimo sui rettilinei di tutte le piste veloci. Il fenomeno si è mitigato solo in rare occasioni, ma per lo più la vettura anglo-tedesca è risultata pericolosa. Il sette volte campione del mondo non riesce a trovare il miglior feeling con la wing car teutonica e i continui saltellamenti gli determinano un dolore lancinante alla schiena.
La Mercedes più di altri team ha iniziato a soffrire, pesantemente, del problema sin dai primi test prestagionali. Gli aggiornamenti non hanno dato i risultati sperati e a Baku, sul rettifilo più lungo del calendario di F1, i piloti hanno iniziato a soffrire tantissimo degli sbalzi ad alta velocità. Hamilton è uscito malconcio dalla vettura, facendo fatica ad alzarsi dall’abitacolo. Lewis ha dovuto sollevarsi, facendosi forza sull’halo. I dolori hanno coinvolto anche il fondoschiena del pilota di Stevenage. Da Gasly e Sainz, in tanti si sono lamentati del pericoloso fenomeno. Addirittura si era parlato di uno pilota sostituto dell’inglese in Mercedes.
La soluzione sarebbe sollevare l’auto da terra, rinunciando alle prestazioni. Il fondo della wing car teutonica si avvicina al suolo a tal punto da non consentire il passaggio dell’aria. L’auto ad effetto suolo reagisce come una ventosa quando si stacca all’improvviso dalla superfice, determinando una perdita di carico aerodinamico. Le wing erano state abolite 40 anni fa, proprio per ragioni di sicurezza. Tecnici geniali e molto navigati come Newey avevano previsto il porpoising.
Il condotto Venturi della vettura risucchia al suolo l’auto e poi si solleva, causando i noti sobbalzi. E’ un continuo su e giù. Finché il driver non riduce la velocità di punta, il movimento oscillatorio continua all’infinito. Nonostante l’avanzare della stagione e la straordinaria mole di dati raccolti, il guaio non è ancora stato risolto per diversi team. Nonostante tutto la Mercedes si è avvicinata alla Ferrari nella graduatoria perché la W13, a differenza della più performante F1-75, si è dimostrata una vettura affidabilissima.
Toto Wolff fa una promessa ai fan Mercedes
Il team principal della Mercedes ha le idee chiare sul futuro. Dopo aver definito la W13 una cassa di m***a al termine del Gran Premio di Azerbaijan, il manager austriaco vuole tornare a lottare per la prima posizione. La strada è ancora lunga, come ha ammesso in una intervista a Speedweek. Wolff ha dichiarato: “Baku è stato un weekend difficile per noi, principalmente a causa dei problemi di rimbalzo. Ma abbiamo sfruttato al massimo le occasioni che ci sono state concesse e abbiamo lasciato l’Azerbaigian con un solido bottino di punti. Abbiamo beneficiato della sfortuna degli altri. Ma l’affidabilità è un fattore importante nella Formula 1 e negli stabilimenti di Brackley e Brixworth viene svolto un duro lavoro per portare entrambe le vetture al traguardo”.
La Mercedes, a differenza di Red Bull Racing e Ferrari, non ha avuto alcun problema di affidabilità. L’auto non si è mai fermata nei primi otto appuntamenti del campionato 2022. “Ci siamo ancora una volta differenziati dal centrocampo, ma siamo molto indietro rispetto alle due migliori squadre”. Wolff ha tuonato: “Stiamo lavorando a fondo per colmare questo divario”. La direttiva FIA potrebbe anche dare una grossa mano alla Mercedes. Il rischio di uno stravolgimento delle gerarchie è dietro l’angolo. “Mi è piaciuto vedere come la squadra ha lottato per ottenere il miglior risultato possibile insieme alle risorse a disposizione. Questo spirito combattivo ci riporterà in alto”, ha assicurato il manager.
La Mercedes è campione del mondo in carica da otto anni consecutivi. La squadra, alla vigilia, avrebbe voluto lottare, per conquistare entrambi i titoli mondiali. In merito al prossimo appuntamento in Canada, il team principal della Mercedes ha annunciato: “Non essendo stato a Montreal dal 2019, non vediamo l’ora di tornare. È una città meravigliosa e i fan canadesi sono molto entusiasti della Formula 1. Il tracciato è una sfida unica con chicane separate da lunghi rettilinei. Non vediamo l’ora di vedere cosa ha in serbo per noi il weekend. E speriamo di poter fare un passo avanti”. Si preannuncia una tappa fondamentale per la Mercedes che potrebbe sfruttare anche la penalità in griglia di Charles Leclerc.