F1, ecco i motivi del ko Mercedes: parole forti per il team di Brackley

La Mercedes ha perso la propria egemonia sulla F1, ed un membro della squadra ha provato a spiegare la causa della sconfitta.

F1 (GettyImages)
F1 (GettyImages)

In casa Mercedes si lavora duramente sulla nuova monoposto di F1, la W13 che dovrà essere l’arma del riscatto. Nel giorno di Capodanno, il team di Brackley ha fatto gli auguri di un felice 2022 ai tifosi postando una foto di una monoposto nera dentro al box, con la Stella a tre punte sul muso e le sembianze dettate dai nuovi regolamenti.

Ovviamente, si tratta di un fake ideato per “scherzare” con i follower e con la concorrenza, dal momento che si trattava dell’esatta copia utilizzata dalla FIA come vettura dimostrativa. Inoltre, è già stato detto più volte che si tornerà al colore argento, quello presente da sempre sulle macchine della casa di Stoccarda sino alla metà del 2020. Per motivi di lotta al razzismo, la W11 di due anni fa venne dipinta di questo colore, mantenuto anche nello scorso campionato.

La F1 affronterà una vera e propria rivoluzione nel 2022, ma la certezza è che squadre come Mercedes e Red Bull continueranno a recitare la parte dei grandi favoriti. Nelle ultime due annate, queste squadre hanno allungato nettamente sulla concorrenza, lasciando i primi inseguitori a distanza siderali.

Un esempio è il distacco medio accusato dalla Ferrari, terza forza del campionato, nelle gare di questa stagione: tralasciando i finali contraddistinti da Safety Car e bandiere rosse che hanno appiattito i divari, come a Baku ed Abu Dhabi, la differenza media era di circa un minuto, quasi l’equivalente di un secondo al giro, ciò dipendeva dalla tipologia del circuito.

L’obiettivo del nuovo regolamento è proprio quello di riequilibrare le forze in gioco, ma non sarà semplice. Le power unit Mercedes ed Honda hanno dimostrato di avere una marcia in più rispetto alla concorrenza, e questa parte delle vetture non cambierà di molto rispetto allo scorso anno. In sostanza, servirà un vero capolavoro agli altri team per rifarsi sotto.

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F1, Vandoorne parla della sconfitta Mercedes

La Mercedes non ha ancora pienamente digerito la sconfitta di Abu Dhabi, con Max Verstappen che ha detronizzato Lewis Hamilton riportando la Red Bull al top della F1. Il terzo pilota del team di Brackley ed alfiere ufficiale della casa tedesca in Formula E, Stoffel Vandoorne, ha provato ad analizzare i motivi della disfatta in un’intervista rilasciata a “RTBF“.

In fabbrica, è ancora possibile sentire quanto sia stata forte la delusione, è un qualcosa di molto difficile da descrivere. Toto l’ha presa male, ma è normale, nel pieno stile di un combattente del suo calibro. Lui vive di sport e perdere in una maniera simile aumenta il rammarico e la rabbia“.

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L’ex F1 ha aggiunto: “La lotta contro la Red Bull Racing è stata una novità per la Mercedes, che era abituata a dominare senza avversari. Tuttavia, ho trovato interessante il modo di lavorare sotto pressione. La motivazione e la determinazione non sono mai mancate, perché sapevamo che in ogni fine settimana occorreva essere perfetti per farcela. In alcune gare, la macchina non è stata perfetta e non c’era spazio per gli errori“.

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