La gestione di Michael Masi ad Abu Dhabi nel finale di stagione della F1 ha fatto discutere. Ecco cosa ha deciso la FIA su di lui.
Il mondiale di F1 si è deciso ad Abu Dhabi, nel modo più incredibile che si potesse immaginare. A dire il vero, anche l’appuntamento di una settimana prima, disputato in quel di Jeddah, aveva fatto molto discutere. Nell’occhio del ciclone è finito Michael Masi, il direttore di gara che sin dal Gran Premio d’Australia del 2019 ricopre questa carica.
Come ricorderete, l’australiano subentrò a Charlie Whiting a seguito della morte di quest’ultimo, avvenuta proprio a Melbourne per embolia polmonare pochi giorni prima dell’avvio di quella stagione. Inizialmente, Masi avrebbe dovuto ricoprire questo ruolo solo temporaneamente, ma la FIA ha poi deciso di confermarlo a tempo indeterminato per via dei buoni riscontri.
Nel finale di campionato, a causa delle assurde trattative intercorse tra Masi ed i team e la bandiera rossa di Jeddah, e della gestione della ripartenza dalla Safety Car ad Abu Dhabi, il mondo della F1 si è diviso nel giudizio sul direttore di gara: la gran parte di piloti ed addetti ai lavori si è detta disgustata da come si è agito, decidendo un campionato del mondo nel modo peggiore possibile.
I meriti di Max Verstappen sono fuori di dubbio, ma effettivamente, dopo il crash della Williams di Nicholas Latifi si poteva mettere una bandiera rossa come fatto in Arabia Saudita. A quel punto, avremmo vissuto gli ultimi tre giri con entrambi i piloti di testa su gomma Soft, che si sarebbero potuti giocare il titolo in condizioni di perfetta parità.
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La F1 e la FIA si è dovuta pronunciare sul ruolo di Michael Masi dopo quanto avvenuto nel finale di stagione. Quasi tutti auspicavano un suo allontanamento dalla carica di direttore di gara, ed in molti rimpiangevano la professionalità di Charlie Whiting che a questo sport manca davvero molto.
Il nuovo presidente della Federazione Internazionale, Mohammed Ben Sulayem, ha rinnovato la fiducia nel direttore di gara, potenziando ulteriormente i suoi poteri. Dal 2022 infatti, Masi sarà arbitro unico del Circus. Dunque, i commissari di gara andranno a perdere i loro poteri sulle sessioni in corso, ed interverrebbero solo in merito alle sanzioni da dare per le gare successive.
La F1 è pronta ad un cambiamento importante e che nessuno si aspettava, dal momento che, nonostante la pessima gestione delle ultime gare, Masi diventerà praticamente intoccabile dalla prossima stagione. Tutte le decisioni verranno prese da lui, ed è proprio l’ultima cosa che ci si poteva attendere dopo quanto si è visto nelle ultime settimane.
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Il tutto non è ancora stato confermato, ma tutto ciò è molto più di una semplice indiscrezione. A gennaio potrebbero arrivare le prime ufficialità, nella speranza che l’australiano si dimostri in grado di gestire questo nuovo ruolo nel campionato che scatterà a marzo.
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