L’ex pilota della Mercedes, Nico Rosberg, ha battuto Lewis Hamilton nel 2016. La sconfitta nel 2021 sarà altrettanto difficile da digerire.
Lewis Hamilton sembrava vicinissimo al traguardo delle otto corone iridate. Nella gara conclusiva di Abu Dhabi il pilota della Red Bull Racing, Max Verstappen, ha beffato all’ultimo respiro l’esperto campione della Mercedes. Quando oramai i giochi sembravano fatti a favore dell’anglocaraibico il botto improvviso di Nicholas Latifi ha cambiato tutto. In lotta nelle retrovie con Mick Schumacher, il driver canadese della Williams è andato a sbattere contro le barriere arabe, causando l’ingresso della Safety Car.
A pochi giri dalla conclusione del mondiale il direttore di gara Michael Masi, una volta ripulita la pista, ha optato per un ultimo infuocato giro finale. Non tutte le auto si erano sdoppiate sotto regime di Safety Car, determinando una dubbia situazione che ha mandato su tutte le furie i vertici della Mercedes. Lewis Hamilton ha visto infrangersi il sogno dell’ennesimo trionfo mondiale, a pochi chilometri dal raggiungimento della meta. Max Verstappen, grazie ad una mescola soft fresca, ha colto l’occasione e in curva 5 ha sferrato l’attacco più importante della sua vita.
Lewis Hamilton ha provato anche a risopravanzare nell’ultimo settore il pilota della Red Bull Racing, non riuscendo nel suo intento. La differenza di mescola tra i due contendenti alla corona iridata ha, naturalmente, fatto una grossa differenza. Gli strateghi del team austriaco sono stati abili a richiamare al momento opportuno il driver olandese ai box per il pit stop decisivo. Nonostante un crampo e un’immensa pressione finale, il #33 è riuscito nell’impresa storica di battere un sette volte campione del mondo come Lewis Hamilton.
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L’opinione di Nico Rosberg su Lewis Hamilton
Il pilota inglese della Mercedes non provava una amarezza così profonda da cinque anni. L’ultima sconfitta iridata, infatti, era datata 2016 nella lotta interna tra i due alfieri del team teutonico. In quella occasione ad Abu Dhabi a festeggiare fu Nico Rosberg. Quest’ultimo, autore di una stagione da sogno, si meritò il riconoscimento mondiale, a 34 anni di distanza da suo padre Keke Rosberg. Il tedesco ha vissuto l’emozione del raggiungimento di un sogno, ma ha anche trascorso anni molto complessi al fianco della star inglese.
In una intervista rilasciata a RacingNews365 Nico Rosberg ha spiegato: “Lewis Hamilton era sicuro al 99% di diventare campione del mondo, ma è difficile quando ti viene poi portato via così il titolo. Non so che cosa abbia in testa, ma ovviamente tutti noi speriamo che possa rimanere il prossimo anno. È complesso metabolizzare questa sconfitta anche perché è stato sorpassato. Sì, aveva gomme molto usurate, ma è stato superato all’ultimo giro“.
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Per Rosberg sarà dura passare oltre l’ultimo giro di Abu Dhabi perché Hamilton non riportava danni alla sua auto, ma ha prestato il fianco nel giro decisivo. Essere superati all’ultimo respiro, dopo un campionato combattuto 22 Gran Premi, è una batosta difficile da metabolizzare, anche per un vincente come il pilota inglese.
“Entrambi i piloti avrebbero meritato il campionato. Ripeto, è stato straziante per Lewis perderlo in quel modo, tra l’altro al termine di un cambio di procedura che non era in linea con il regolamento. Tuttavia, Max merita di essere campione. Siamo reduci da una stagione incredibile, non dimentichiamolo. Ora si tratta solo di superarla e andare avanti. Quel che è stato è stato, non si può più cambiare. È importante che la F1 faccia tesoro di questo finale e da questi ruota a ruota per poter crescere ulteriormente nel 2022. Bisogna, inoltre, prendere delle decisioni più chiare e più veloci“, ha concluso Rosberg.