F1, Nikita Mazepin fuori con demerito: c’è un dato impietoso

Il pilota russo, Nikita Mazepin, ha lasciato il circus con la congiunta risoluzione unilaterale del contratto di sponsorizzazione di Uralkali da parte del team Haas.

Nikita Mazepin aveva saggiato l’asfalto del circuito di Barcellona nei tre giorni di test prestagionali per poi vedersi sottrarre il sedile da Pietro Fittipaldi a causa delle conseguenze catastrofiche delle ultime ore. In attesa di un pilota più esperto, il brasiliano si è trovato catapultato nel team Haas con la speranza anche di restarci. Per il russo, invece, il viaggio in F1 si è chiuso con l’uscita di scena anche dello sponsor Uralkali.

Nikita Mazepin (Ansa Foto)
Nikita Mazepin (Ansa Foto)

La scelta di levare lo sponsor sull’auto, nella giornata finale dei test catalani, era già stata significativa. Il team principal Günther Steiner ha sottolineato che la questione è sotto controllo, nonostante la perdita dei milioni di euro, derivanti dalla mancata presenza del russo. Dmitry Mazepin, il padre di Nikita, era il principale finanziatore della squadra americana. L’esperienza del moscovita, comunque, era stata pessima nella passata stagione. Nel team Haas non ha raccolto punti e ha dimostrato di non essere all’altezza del circus.

Con il seguente comunicato stampa la squadra statunitense ha annunciato la chiusura dei rapporti anche con lo sponsor Uralkali: “La Haas ha deciso di concludere con effetto immediato la partnership con lo sponsor Uralkali ed il contratto con il pilota Nikita Mazepin. Così come il resto della comunità della F1, la squadra è scioccata e rattristata dall’invasione dell’Ucraina e si augura una rapida e pacifica fine del conflitto“.

Il record negativo di Nikita Mazepin

Il pilota russo si è reso protagonista di una serie di errori clamorosi nel 2021. Ha esordito in F1 con un testacoda e in Portogallo e Spagna è stato aspramente criticato dalla Red Bull Racing e dalla Mercedes per aver, rispettivamente, rallentato Sergio Perez e Lewis Hamilton. Il suo miglior risultato in Formula 1 è arrivato nel Gran Premio di Azerbaijan, arrivando quattordicesimo al traguardo. Nonostante tutto il contratto gli si era stato rinnovato, ma poi il conflitto tra Russia e Ucraina ha cambiato tutto.

Necessario sottolineare come il percorso di Mazepin, probabilmente, è stato anche un privilegio unico. Non ha marcato punti, ma ha avuto la fortuna di poter arrivare nella categoria regina del Motorsport dalla porta principale, sebbene in un team che nel 2021 non era all’altezza dei competitor. Nelle categorie minori il russo aveva dimostrato di essere anche un pilota pericoloso in pista con manovre di sorpasso azzardate e, a volte, ben oltre il regolamento. Forse nel 2022 non avrebbe ricoperto il ruolo di “chicane mobile”, come nella passata stagione, ma è giusto che quel sedile vada ad un pilota esperto.

Se Fittipaldi traghetterà la Haas nei test in Bahrain, in lizza per la sosituzione del russo ci sono gli esperti Nico Hulkenberg, con ben dieci anni in F1, e Antonio Giovinazzi, reduce da un triennio in Alfa con luci e ombre. Di sicuro si tratta di piloti pronti e in grado di poter dare un apporto effettivo alla causa. Si vocifera anche del campione del mondo della scorsa stagione di F2 Oscar Piastri, ma sarebbe una scommessa. Dopo l’esperienza della passata stagione, il team vorrebbe andare sul sicuro con un pilota già esperto. “Haas è sempre stato lo sponsor principale del team. Non so perché la gente abbia detto che era diventato un team russo. Haas Automation è sempre stato sulla macchina“, ha spiegato il proprietario del team.

Nikita Mazepin, nel team americano, è stato una meteora in F1, ma sarà ricordato anche per un fatto molto curioso. In carriera, data la positività al Covid-19 nell’ultimo appuntamento del 2021, Nikita Mazepin ha corso 21 Gran Premi, e si è “spinnato” ben 22 volte nello scorso campionato. Ha chiuso quindi con più testacoda che gare. Una statistica più unica che rara per un pilota della massima categoria del Motorsport.

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