La monoposto Ferrari più attesa degli ultimi anni ha superato i crash test e si prepara al debutto in vista dei test prestagionali sul circuito di Catalunya.
I tifosi fremono per il lancio della nuova monoposto del Cavallino Rampante. Le auto ad effetto suolo, rivisitate in chiave moderna, presenteranno un concetto di aerodinamica che vedrà ali anteriori e posteriori più semplificate. Il tutto è stato concepito per favorire lo spettacolo in pista, permettendo ai piloti di rimanere in scia senza i disturbi che erano evidenti con le vetture precedenti. Il carico aerodinamico arriva dal fondo dell’auto, con la downforce che terrà incollata la F1 all’asfalto.
Le vetture presenteranno i nuovi penumatici Pirelli da 18 pollici e un impianto frenante più pesante, ma più performante. La F1 cambia volto con l’obiettivo di rimescolare le carte, dopo otto anni di dominio della Mercedes. La Rossa deve sfruttare il cambio regolamentare per aprire una nuova importante pagina della sua storia nella categoria regina del Motorsport. Carlos Sainz e Charles Leclerc sognano un’auto competitiva da tanto tempo, allo scopo di lottare stabilmente per le posizioni di vertice.
Come riportato all’edizione italiana di Motorsport, la Ferrari ha superato i crash test obbligatori della FIA. I tecnici di Maranello hanno l’omologazione per il telaio nella prossima annata. Il progetto 664 procede a gonfie vele e filtra un certo ottimismo. Nel 2021 la Ferrari è tornata al terzo gradino nella graduatoria costruttori, pur non investendo pesantemente sullo sviluppo della SF21. Si lavora da tempo sull’auto 2022 che, come promesso dal presidente John Elkann, dovrebbe permettere ai ferraristi di tornare in lizza per il mondiale.
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Le ambizioni della Ferrari
La Rossa vorrebbe aprire un ciclo vincente. Il primo passo è tornare a vincere un Gran Premio, evento che manca da oltre due anni. L’ultimo a riuscirci sulla SF90 fu Sebastian Vettel, nel GP di Singapore 2019. Sono passate due stagioni molto complesse, dove la Rossa si è focalizzata sul nuovo ciclo tecnico. L’inserimento di Carlos Sainz, in sostituzione del quattro volte iridato tedesco, ha funzionato. Nel 2021 le operazioni di pit stop sono, sensibilmente, migliorate. La squadra non è più così giovane, come spiegava il team principal Mattia Binotto al momento del suo insediamento. Gli anni sono passati e ora gli alibi sono finiti.
L’iconico marchio italiano, fondato da Enzo Ferrari nel 1947, celebrerà il suo 75° anniversario la prossima stagione. Questo è un indizio importante sul nome che potrebbe essere scelto per la monoposto 2022. Il nuovo modello potrebbe far riferimento all’importante anniversario, e potrebbe chiamarsi SF75 o F75. Quest’ultima era un concept car del 2009, quindi è meno probabile. Negli ultimi tre anni, la Rossa ha omaggiato la sua storia con due auto celebrative come la SF90 e la SF1000.
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I piloti hanno già testato al simulatore la nuova Ferrari. Carlos Sainz ritiene che la nuova monoposto sarà molto più impegnativa alla guida. “Chiedo solo che l’auto vada come un razzo per essere al top, il resto lo metto io, mi adatto bene a qualsiasi auto e la elaboro al simulatore, dove le do un indirizzo. L’ho provata, è molto diversa nella guida, sono stato in grado di svilupparla. Sarà difficile da guidare, molto diversa, non così comoda nell’equilibrio in curva per esempio. E sarà veloce, ma dura“, ha spiegato la scorsa settimana il figlio del matador all’evento del suo sponsor Stella della Galizia 0.0.