Norris torna sull’errore che gli è costato il podio, le colpe non sarebbero solo sue, ma c’è polemica anche per Leclerc.
Un Gran Premio bellissimo, quello di Formula1 che ci siamo lasciati alle spalle nella domenica di Sochi. Eppure, a vedere il podio, nonostante il super Norris ed il disastro Mercedes alle qualifiche, qualcosa sembrava non quadrare.
Sono sempre gli stessi ad esultare alla fine, con tanto di cin cin e spumante a fiumi lanciato addosso all’avversario, un po’ anche a smorzare le polemiche delle ultime settimane. Sì, c’erano Hamilton e Verstappen, con uno fantastico ferrarista Sainz, terzo. Ma come mai?
Secondo Norris, l’errore è della scuderia
Al primo posto c’è stato dall’inizio, salvo però vedersi superare di tanto in tanto, anche dallo stesso Sainz, che per pochi giri ha fatto sperare i ferraristi. Ma almeno lo spagnolo poi sul podio c’è finito, e Norris? Mancava davvero pochissimo quando è iniziata la pioggia, sempre più fitta, ed Hamilton così come quasi tutti, è andato ai box a cambiare le ruote. Secondi che lo avevano allontanato da Lando, che quando è stato a sua volta richiamato dentro dalla squadra ha urlato un sonoro: “No!”.
L’urlo è arrivato anche nelle case degli spettatori, grazie alla possibilità di ascoltare le comunicazioni radio delle gare di F1, ma secondo il ventunenne, è la squadra ad avere maggiori colpe: “Certo che speravo di vincere. – ha affermato il pilota – Sono rimasto fuori perché pensavo la pista tenesse, la pioggia non era così forte e non abbiamo previsto che sarebbe iniziata a intensificare. Altri team hanno azzeccato la previsione, noi no, sono stati più bravi gli altri. Abbiamo sbagliato sia io che il team”, ha concluso il giovane Norris, che qualche colpa nel finale l’ha ammessa.
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Ed intanto vince Hamilton, che si è messo già alle spalle le polemiche con l’ex pilota, sicuro che l’inglese stesse fingendo un infortunio più grande di ciò che aveva. Ma non è stata una bella domenica per gli ingegneri, visto che anche Leclerc se l’è presa con chi è ai box. Ecco come ha spiegato la sua gara, il monegasco: “C’è stata una discussione, quando Carlos è rientrato non volevo creare casini rientrando allo stesso giro dato che lo stavo superando e ci saremmo trovati con due macchine insieme al box. Al giro dopo era già troppo tardi. Ho provato a continuare ma già lì era persa la gara”.