F1, subito soluzioni green, dal budget cap sui motori ad auto totalmente diverse entro il 2026: cambierà tutto?
La Formula 1 ha un futuro ancora tutto da definire. C’è solo il regolamento per le Power Unit che partirà dal 2026, ma in quanto a telaio e a aerodinamica, tutte le decisioni sono ancora da prendere. Adesso però, qualcosina su come immaginare le monoposto del futuro, ce l’abbiamo già.
Entro il 2023, la F1 vorrebbe già avere un regolamento scritto, per tutto ciò che sarà, a partire dal 2026. Le norme di sicurezza, avrebbero reso le vetture di oggi, troppo ingombranti e pesanti, quindi la prima cosa a cui si starebbe pensando, è una totale riduzione. Diverse quindi, le regole che si andranno ad affrontare, rispetto a quelle prettamente economiche che fanno rischiare molto la Red Bull, anche se, sicuramente, il tema del budget cap sarà ancora ricorrente, nei prossimi anni.
Le vetture di F1 saranno diverse da quelle di oggi
Partiamo dal fatto che il tetto salariale, dalla prossima stagione in poi, riguarderà anche i motori. I team potranno spendere al massimo, 95 milioni di dollari a stagione. Questo, dovrebbe semplificare molto le cose, le power unit dovrebbero avere delle soluzioni più semplici e ridurre spazi e consumi, ad esempio con frazionamento a 6 cilindri e architettura ‘a V’ di 90 gradi. Si punterà tutto su e-fuel ed ibrido, quindi molto non passerebbe più dal motore. Le scuderie, potrebbero allora lavorare su telai e aerodinamica, andando a differenziare lì, principalmente, le vetture.
Documenti ufficiali ora non ce ne sono, ma intanto chi studia l’argomento, ha già ipotizzato che il passo si ridurrà. Quello delle prossime monoposto, arriverebbe ai 300mm. Questo poi, andrebbe a modificare anche le piste, con le carreggiate, a loro volta ridotte. Altra discussione ancora in atto, è quella sulla possibilità di allargare l’uso dell’aerodinamica mobile o meno.
I serbatoi potrebbero avere in futuro, una capacità minore rispetto a quelli odierni, andando quindi a puntare su consumi molto più bassi rispetto ad oggi. Qui, la soluzione finale da adottare, non è certo semplice. Si capisce che i piloti avrebbero tante limitazioni, la loro bravura verrebbe messa meno alla prova, con tutto quell’elettrico a controllare le auto, ma c’è dall’altro lato, l’esigenza di andare verso il futuro, con le scoperte sempre più avanzate della tecnologia, che anche la F1 potrebbe adottare. Il costo però, potrebbe essere troppo alto per quanto riguarda lo spettacolo e dopo, c’è il rischio che troppi appassionati diventino scontenti.