La F1 vuole evitare problematiche relative alla pandemia nella prossima stagione. Ecco perché il vaccino diventerà obbligatorio.
Il mondo dello sport è stato investito dalla Pandemia nel marzo del 2020. La F1 è stata, a sua volta, vittima di questo inferno che ha cambiato totalmente il mondo, ed il tutto avvenne attorno alla prova inaugurale del campionato scorso. Il Gran Premio d’Australia era pronto alla partenza, quando alcuni membri della squadra McLaren risultarono positivi al Covid-19.
A quel punto, il team di Woking annunciò il ritiro dall’evento, qualunque fosse stata la decisione degli altri e della FIA in merito alla disputa. Dopo una lunga riunione, venne deciso per l’annullamento della corsa, e l’avvio del campionato fu rinviato a data da destinarsi. Inizialmente, si sarebbe dovuto ripartire a giugno in Azerbaijan, ma poi si decise per l’inizio di luglio con le due prove in Austria.
La F1 ha avviato una serie di protocolli utili ad evitare ulteriori cancellazioni, ma il Covid non ha comunque abbandonato del tutto il mondo delle corse. Nel 2020, quasi tutte le gare, escluse il Mugello, la Russia, il Portogallo ed il Nurburgring, vennero disputate totalmente a porte chiuse, per evitare il dilagare del contagio.
Per quanto riguarda i piloti, nel corso della passata stagione risultarono positivi entrambi i piloti della Racing Point, ovvero Sergio Perez e Lance Stroll. Il messicano venne sostituito da Nico Hulkenberg nelle due prove di Silverstone, mentre al canadese toccò in occasione del Gran Premio dell’Eifel.
Nel 2021, Kimi Raikkonen ha dovuto saltare le prove di Zandvoort e Monza, venendo sostituito da Robert Kubica. Il Coronavirus è tornato a colpire proprio nel finale di stagione, con Nikita Mazepin che ha dato forfait nell’appuntamento conclusivo di Abu Dhabi. Al rientro dall’ultima tappa, anche Charles Leclerc è stato contagiato, dopo aver già essere stato positivo ad inizio anno.
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F1, scatta l’obbligo vaccinale nel 2022
Per cercare di limitare i rischi di contagio, la F1 sta pensando ad un grande cambiamento: l’obbligo vaccinale verrà imposto, ma non solo per quanto riguarda i piloti. Anche i membri delle squadre, della FIA, dell’organizzazione e giornalisti e fotografi dovranno aver ricevuto la vaccinazione. Altrimenti, verrà loro impedito l’accesso al paddock.
L’idea è stata presentata da Bruno Famin, direttore delle operazioni della Federazione Internazionale e responsabile dei protocolli Covid, che ha parlato dell’obbligo vaccinale in occasione del Gran Premio di Abu Dhabi: “Al momento è presto per parlare della prossima stagione, visto che fino a tre settimane fa pensavamo che questo incubo fosse terminato. Pensavamo che il 2022 sarebbe coinciso con il totale ritorno alla normalità“.
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La F1 è pronta per l’imposizione del vaccino: “Purtroppo, i contagi stanno tornando a salire, ed i posti in ospedale si stanno riempendo. Dobbiamo agire con la massima cautela, e stiamo pensando ad optare per l’obbligo vaccinale. Al momento, però, nulla è stato ancora deciso e daremo informazioni nei prossimi mesi“. Negli ultimi giorni, è stata lanciata dal Circus una campagna che invita il pubblico a vaccinarsi, tramite un video diffuso sui canali social del campionato.