Esteban Ocon è pronto per affrontare la sesta stagione in F1, ma avverte sul fatto che la concorrenza appare molto competitiva.
I test pre-stagionali di F1 sono terminati in quel di Barcellona, dove è andata in scena la prima sessione di prove invernali. La seconda scatterà in Bahrain l’11 marzo, e sarà composta da tre giornate in previsione del primo appuntamento stagionale. Come avviene di solito, queste sessioni lasciano il tempo che trovano a livello di prestazioni, ma qualche valore è emerso.
Nel paddock catalano si è diffusa la voce secondi cui la Ferrari sarebbe quella messa meglio sul fronte motoristico, come sottolineato già da Toto Wolff. Lewis Hamilton, quasi a voler mettere pressione alla Scuderia modenese, ha rimarcato il fatto che a Maranello si sia sviluppata con grande attenzione questa vettura, avendo abbandonato molto presto il progetto 2021.
Le F1 ad effetto suolo hanno segnato una rivoluzione enorme rispetto allo scorso anno, ma le favorite restano Mercedes e Red Bull. In particolare, la RB18 appare un’astronave scesa sulla terra, che ha dato molte garanzie a Max Verstappen. L’olandese è apparso ottimista dopo essere sceso dalla monoposto, affermando.
“I veri valori li conosceremo solo in Bahrain, durante la sessione di qualifica. Tuttavia, credo che come squadra abbiamo fatto un buon lavoro ed è stato bellissimo guidare questa macchina, anche se ci sono ancora dei tasselli da mettere al loro posto“. In casa Ferrari si tengono molto abbottonati, nelle parole come nelle prestazioni.
A Maranello c’è grande pressione, nella consapevolezza che nel 2022 ci si gioca un vero e proprio all-in. Tra gli outsider è spiccata la McLaren, con Lando Norris che nel Day 1 di test ha messo a referto il secondo miglior tempo della tre giorni, sottolineando la solidità della nuova monoposto del team di Woking.
L’ultima giornata è stata molto deludente per l’Alpine, con Fernando Alonso costretto a chiudere il lavoro addirittura in mattinata per un problema all’impianto idraulico. Sull’A522 rosa-blu si è sviluppato anche un principio d’incendio, non certo un bel segnale per il team di Enstone. Esteban Ocon era stato tra i più attivi al giovedì, anche se non è mai andato a caccia di una prestazione.
F1, Ocon battezza Ferrari e McLaren
Nei test di F1 è molto difficile tracciare dei bilanci definitivi, specialmente in questa stagione in cui le monoposto sono totalmente diverse da quelle dello scorso anno. In un’intervista riportata da “Motorsport.com“, Esteban Ocon ha tracciato un primo bilancio, definendo molto competitive la Ferrari e la McLaren.
“Al momento, queste nuove auto sono più rapide nelle curve veloci, perché hai molta più downforce e le gomme da 18 pollici forniscono più fiducia al pilota. È vero che l’auto è più pesante, ma questi pneumatici la rendono più reattiva. Quando giri lo sterzo si avverte subito. Per noi è un processo di apprendimento normale“.
“E’ difficile dire al momento chi ha indovinato il progetto dopo due giorni di test, lo scopriremo soltanto in qualifica in Bahrain. Personalmente, la Ferrari mi sembra molto competitiva, ma anche la McLaren e la Mercedes vanno forte. Tuttavia, credo sia troppo presto per poter azzardare un pronostico“.
L’Alpine ha progettato un motore basato su un’architettura molto diversa dalle altre F1: “Abbiamo una power unit che è del tutto nuova. Il nostro turbo è separato dal compressore. Si tratta di una sorta di rivoluzione per noi ed al momento mi sembra che stia funzionando molto bene. Abbiamo migliorato alcuni difetti dal punto di vista della guidabilità che avevamo in passato“.
Il guasto al sistema idraulico che ha colpito Fernando Alonso rappresenta un piccolo allarme in casa Alpine, ma come ha dichiarato Ocon, parlare di prestazioni è ancora inutile. Già dai test in Bahrain i team potrebbero iniziare ad alzare l’asticella e fornire maggiori indicazioni.