Il pilota dell’AlphaTauri Pierre Gasly ha ricevuto una notizia molto attesa. Il francese occupa, attualmente, la undicesima posizione in classifica piloti con 16 punti.
Il sette febbraio scorso Pierre Gasly ha compiuto 26 anni. Il francese è un talento mai completamente sbocciato del circus della F1. Il nativo di Rouen avrebbe dovuto essere l’enfant prodige della Red Bull Racing, ripercorrendo le orme del campione del mondo Max Verstappen, ma le cose non sono andate come nelle aspettative. Il team austriaco ha scommesso su di lui troppo presto o lo ha fatto per troppo poco tempo, anche perché Gasly ha dimostrato di essere un pilota di assoluto talento.
La sua dimensione oggi è legata alla parte medio bassa della classifica, essendo diventato il capitano dell’AlphaTauri, ex Toro Rosso. Il francese ha fatto una carriera da autentico prodigio nelle categorie minori. Nel 2016, nella categoria propedeutica alla F1, si trasferì alla Prema Powerteam. Si aggiudicò 4 gare, ed il 27 novembre 2016 durante il Gran Premio di Abu Dhabi si laureò campione del mondo di GP2 Series 2016, l’attuale Formula 1, con 8 punti di vantaggio sul compagno di squadra Antonio Giovinazzi. Fu una sfida entusiasmante per il francese che ebbe l’occasione di lanciarsi l’anno successivo in F1.
Il prodotto dell’Academy Red Bull esordì in Formula 1 in occasione del Gran Premio della Malesia 2017, finendo la corsa in quattordicesima posizione. In realtà aveva già provato il brivido di una monoposto F1 nei test, il 12 ed il 13 maggio 2015, nel Gran Premio di Spagna 2015. Nel primo giorno si cimentò al volante di una Toro Rosso, mentre il giorno successivo provò addirittura una Red Bull. Il giovane fu confermato ai test nel Gran Premio di casa della squadra austriaca, al volante della Red Bull RB11. Pierre fu nominato, ufficialmente, pilota di riserva del top team il 30 settembre 2015. Il suo futuro nella prima squadra sembrava già spianato.
Nella sua prima stagione a Faenza Gasly non ottenne punti, ma nel 2018 andò a punti in cinque occasioni, chiudendo l’annata con 29 punti al quindicesimo posto. La prima stagione completa in F1 fu positiva e Il 20 agosto 2018 venne confermato il suo passaggio alla Red Bull Racing, per l’anno 2019, al posto di Daniel Ricciardo. Sostituire un asso come Ricciardo e affiancare Verstappen non fu agevole. I risultati furono al di sotto delle aspettative. Il suo miglior risultato con la scuderia anglo-austriaca arrivò in occasione nel Gran Premio di Gran Bretagna con un quarto posto. Troppo poco per Helmut Marko e i vertici della squadra che scelsero di fare uno switch con Alexander Albon a partire dal Gran Premio del Belgio.
Pierre Gasly fu retrocesso allo junior team, ma la storia di Albon con la RB è stata altrettanto tormentata. Tornato in Toro Rosso, il francese dimostrò impegno e costanza, facendo meglio di Daniil Kvjat, arrivando persino secondo nel pazzo Gran Premio del Brasile 2019. Nel 2020 si tolse la soddisfazione di vincere a Monza, in un appuntamento deserto a causa della pandemia da Covid-19. Nel 2021 ha ottenuto il maggior numero di punti da quando ha cominciato a gareggiare nella massima categoria del Motorsport, arrivando a 110 punti e surclassando Tsunoda.
L’attesa news su Pierre Gasly
Il feeling con la wing car 2022 non è stato eccellente sin qui. Il passaggio nella scuderia AlphaTauri, ex Toro Rosso, ha comunque aiutato il ragazzo in un processo di maturazione completo, ma i problemi della vettura di quest’anno non lo stanno favorendo in termini di classifica. Il suo miglior risultato è stato un quinto posto a Baku e in sole altre due occasioni è arrivato in zona punti. Nel complesso il francese ha marcato 16 punti, 5 in più del teammate Yuki Tsunoda.
Gasly è diventato il caposquadra del team con sede a Faenza ed è uno dei più competitivi del centro gruppo. Nel corso delle ultime stagioni è diventato ancora più affidabile e regolare. Per questo motivo la scuderia ha deciso di rinnovargli la fiducia, prolungandogli il contratto di un anno. “Faccio parte di questa squadra da cinque anni ormai e sono orgoglioso del percorso che abbiamo percorso insieme e dei progressi che abbiamo fatto – ha commentato un raggiante Gasly a Speedweek – sono felice di poter stare con la mia squadra, la Scuderia AlphaTauri. Le nuove normative di quest’anno ci hanno presentato nuove sfide e l’opportunità di pianificare il nostro sviluppo per i prossimi 18 mesi è un buon punto di partenza per il futuro”.
Il team principal Tost ha replicato: “Siamo molto lieti che Pierre rimarrà con noi nel 2023. È sicuramente uno dei piloti migliori e più competitivi in Formula 1 e ha dimostrato le sue capacità in tutto il tempo in cui è stato con noi. Indubbiamente, Pierre può svolgere un ruolo importante nella stagione di successo della squadra il prossimo anno. E sta a noi fornirgli una macchina competitiva in modo che possa continuare a ottenere ottimi risultati”.
Dato che le porte della Red Bull Racing sono chiuse con il recente rinnovo di Sergio Perez fino al 2024, il rinnovo annuale potrebbe aprire a Gasly anche altre porte. Al termine della prossima stagione scadranno i contratti di Lewis Hamilton con la Mercedes e di Daniel Ricciardo con la McLaren motorizzata Mercedes. Giustamente il francese si è lasciato aperte più strade, aspettando la chiamata di un top team.