Il nuovo driver dell’Alfa Romeo Racing, Valtteri Bottas, è stato responsabilizzato per la perdita del titolo mondiale di Lewis Hamilton.
Valtteri Bottas ha disputato la sua ultima stagione in Mercedes dopo cinque anni gloriosi. Il team teutonico deve anche ringraziare il nordico per le performance che sono valse l’ottavo titolo costruttori di fila. Il finlandese fu scelto dai vertici della Mercedes dopo l’annuncio del ritiro di Nico Rosberg. Quest’ultimo si era laureato campione del mondo nel 2016 dopo una dura battaglia interna con Lewis Hamilton. Toto Wolff non volle più ripetere l’esperienza dei famosi “due galli nel pollaio”, optando per l’ingaggio di una seconda guida affidabile.
Valtteri Bottas non si è mai dimostrato un serio pericolo per il sette volte campione del mondo inglese in chiave titolo mondiale. La costanza di rendimento del Boscaiolo ha, comunque, garantito una striscia di successi senza precedenti alla squadra.
La Mercedes è riuscita nell’impresa di conquistare otto titoli costruttori consecutivi, record assoluto nella storia della categoria regina del Motorsport. La differenza nel campionato 2021, in un certo senso, l’ha fatta proprio il pilota finlandese. Nella sfida tra le prime guide dei team Mercedes e Red Bull Racing, infatti, ha avuto la meglio Max Verstappen. L’alfiere olandese ha conquistato il successo per otto punti di vantaggio sul driver inglese, grazie all’ultimo trionfo ad Abu Dhabi.
Valtteri Bottas, dal canto suo, ha portato a casa un numero maggiore di punti rispetto alla seconda guida del team rivale. La maggiore esperienza del finlandese è risultata determinante ai fini della conquista del titolo costruttori. Il nordico ha messo a referto 226 punti, 36 in più di Sergio Perez, debuttante sulla RB16B. Il nativo di Nastola ha ottenuto undici podi, mentre il messicano è salito solo cinque volte sul podio. La carriera di Valtteri Bottas è stata vissuta, certamente, nell’ombra di Lewis Hamilton. Sarebbe stato difficile per chiunque e forse lo sarà anche per George Russell, al fianco di un fenomeno come l’inglese.
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L’accusa di Palmer a Valtteri Bottas
Jolyon Palmer, ex pilota Renault nel 2016 e 2017, attuale commentatore radiofonico per la BBC Radio, ha dato una responsabilità importante a Bottas per il mancato trionfo finale di Lewis Hamilton ad Abu Dhabi. L’ex pilota inglese ha sottolineato che il finlandese non ha aiutato il campione inglese nel momento più importante della stagione. Ad Abu Dhabi si è deciso il campionato del mondo 2021 con una lotta finale per cuori forti. Max Verstappen ha avuto la meglio su Lewis Hamilton al termine di un ultimo giro palpitante.
Palmer ha dichiarato: “Bottas ha avuto uno shock. Se Bottas fosse rimasto all’interno della finestra del pit-stop di Max Verstappen, questi non avrebbe avuto la libertà di permettersi altre soste. È stato un grande pilota per la squadra per diverse stagioni, ma nella sua ultima corsa è sparito“. Il punto debole del futuro pilota dell’Alfa Romeo Racing è, certamente, quello di risultare impalpabile nella mischia. Anche per questo motivo il team principal della Mercedes, Toto Wolff, ha deciso di scommettere su George Russell.
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Palmer ha spiegato il suo punto di vista in merito alla gara di Bottas. “Valtteri ha consentito a Max di effettuare un cambio gomme in regime di Virtual Safety Car, che gli ha poi consentito di riavvicinarsi con la Safety Car. Senza questa strategia e con un’altra Mercedes entro i 23 secondi di distacco sarebbe stato Lewis il campione. Bottas è stato solido, ma quando contava non è riuscito ad aiutare il suo teammate, come invece ha fatto Sergio Perez in Red Bull Racing“.
A onor del vero bisogna riconoscere a Valtteri Bottas un’importanza capitale nella lotta nei costruttori. Senza l’apporto del finlandese, difficilmente, la squadra teutonica si sarebbe confermata campione del mondo per l’ottavo anno di fila. Nel 2022 Bottas sostituirà il connazionale Kimi Raikkonen nel team Alfa Romeo Racing, provando una esperienza molto diversa rispetto a quella al top nel team teutonico.