La F1 potrebbe abbracciare una nuova casa costruttrice in un futuro non troppo lontano. Fondamentale per il Circus i nuovi ingressi.
Il mondo della F1 è in attesa di ospitare un nuovo costruttore che accetti la sfida dell’ingresso nel Circus. Si tratterebbe di una boccata d’aria fresca per la FIA e Liberty Media, i quali stanno affrontando un difficile periodo da questo punto di vista, specialmente dopo la fine del mondiale.
Tra pochi mesi infatti, la Honda abbandonerà ufficialmente anche se, cedendo la sua proprietà intellettuale ed i suoi uomini alla Red Bull, continuerà ad equipaggiare le monoposto di Adrian Newey e le AlphaTauri. La notizia è comunque pessima per tutto l’ambiente, considerando che la penuria di case ufficiali continuerà a crescere.
Resteranno, infatti, solo Mercedes, Ferrari e Renault, il cui team si chiama però Alpine. I francesi sono rientrati nel 2016 al posto della Lotus, non riuscendo mai ad ottenere i risultati sperati. Il problema di questa F1 è il troppo tempo necessario per raggiungere dei buoni risultati, a causa dei regolamenti troppo stringenti. La Honda, rientrata nel 2015, impiegò quattro anni per vincere la prima gara con Max Verstappen in Austria, dopo anni di umiliazioni assieme alla McLaren ed a Fernando Alonso.
F1, Volkswagen, ecco gli scenari futuri
Come si vocifera da tempo, il gruppo Volkswagen è interessato all’ingresso in F1. A parlare di questo è Jost Capito, team principale della Williams, che in passato ha lavorato a lungo con i tedeschi, dove svolgeva il ruolo di direttore motorsport ai tempi dei titoli di Sèbastien Ogier in WRC con la Polo.
Il marchio interessato dovrebbe essere la Porsche, ma tutto questo non avverrà sino al 2026, anno in cui cambieranno i regolamenti sulle power unit. In un’intervista concessa ad un gruppo di media, Capito ha detto: “Tutto dipenderà dai regolamenti, in quanto le modifiche che verranno fatte ai motori non sono ancora state annunciate per il 2026. In base a tali cambiamenti, prenderanno le loro decisioni“.
Come anticipato, la Volkswagen non dovrebbe arrivare con un proprio team, ma delegando il tutto ad un marchio del suo gruppo come la Porsche, casa che ha il record di vittorie a Le Mans con 19 affermazioni. A Stoccarda hanno vinto anche in F1, considerando che la motorizzazione alle McLaren di Niki Lauda ed Alain Prost del 1984, 1985 e 1986 proveniva dalla casa tedesca.
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“Non ritengo facile per Volkswagen gestire una squadra tutta loro, ma nel passato abbiamo tanti esempi particolari come l’Audi che ha delegato tutto al team Joest nell’endurance o la BMW. Soltanto nel WRC hanno deciso di affrontare il tutto ufficialmente, dominando la categoria per diversi anni“.