F1, come si lavora in casa Red Bull sulla nuova auto? Ecco qualche novità

La F1 si appresta ad entrare nell’era delle monoposto turbo-ibride ad effetto suolo, una rivoluzione totale rispetto agli ultimi anni.

In casa Red Bull si attende con impazienza la presentazione della nuovissima RB18, la vettura con la quale Max Verstappen andrà a caccia del secondo titolo mondiale consecutivo. L’olandese, nel rocambolesco finale di Abu Dhabi, è riuscito ad interrompere la striscia dominante di Lewis Hamilton e della Mercedes, anche se quest’ultima si è consolata vincendo la classifica dei costruttori della F1 per l’ottavo anno di fila.

F1 (Twitter)
F1 (Twitter)

Tuttavia, la Red Bull e la Honda sono riuscite a fare un qualcosa di storico, ponendo le basi per un futuro al top. Adrian Newey ha lavorato duramente per colmare il gap dal team di Brackley nello scorso inverno, ma c’è da scommettere che la sua firma influenzerà pesantemente anche il nuovo progetto.

Stando alle indiscrezioni ed alle parole di Helmut Marko in persona, la nuova vettura ha già raggiunto le performance della sua progenitrice iridata. Si tratta di una notizia che spaventa la concorrenza, dal momento che le F1 ad effetto suolo avrebbero dovuto perdere diversi secondi rispetto a quelle del 2021.

Per rilanciare la sfida, il direttore tecnico della Mercedes Mike Elliott ha dichiarato che anche il team di Brackley ha equiparato le performance dello scorso anno sulla nuova W13. Ovviamente, prima di dare delle certezze sarà necessario attendere il giudizio della pista, ma i due top team restano pur sempre le squadre da battere.

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F1, Horner spiega il lavoro della Red Bull

La F1 è tornata ad esaltare i fan nel 2021 grazie alla Red Bull e Max Verstappen, autori di una strepitosa rimonta sulla Mercedes per quanto riguarda le prestazione. La modifica ai fondi ha permesso all’entourage diretto da Adrian Newey di recuperare terreno sui campioni del mondo, approfittando anche di una power unit Honda finalmente performante.

Tuttavia, nel 2022 i nuovi regolamenti andranno a rivoluzionare le monoposto, ed alle 17 di domani sarà il momento della presentazione della nuova Red Bull che sarà ben diversa dal vecchio modello. Il team principal Christian Horner ha parlato ai microfoni di “RacingNews365“, raccontando quello che sarà il lavoro della squadra nei prossimi giorni.

Faremo uno shakedown prima di recarci a Barcellona. I tempi sono molto stretti ma non dovrebbero esserci troppi problemi. Con solo sei giorni di test, ovviamente, vuoi massimizzare ogni giorno. A Barcellona ci concentreremo principalmente sulla conoscenza della RB18, provando diverse volte il passo gara, sul controllo dell’affidabilità, sulla comprensione delle caratteristiche della vettura, oltre a cercare di capire la dinamica della macchina“.

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Le nuove F1 incuriosiscono molto i tifosi, ma per le squadre sarà una bella sfida cercare di metterle a punto in così poco tempo. Nel 2022 verrà ulteriormente abbassato il budget cap, che non aiuterà i team riguardo allo sviluppo delle monoposto: “Con il budget cap, dobbiamo scegliere con attenzione in quale area della vettura vorremo introdurre gli aggiornamenti per cercare di incrementare le prestazioni“.

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