Il mondiale di F1 sbarca ad Imola, con la Ferrari che è la grande favorita. La Red Bull ha bisogno di un miracolo per imporsi.
Prima gara europea per le nuove F1 ad effetto suolo, che sbarcano sul tracciato di Imola per la quarta tappa stagionale. La Ferrari e Charles Leclerc ricoprono il ruolo di grandi favoriti, con la Red Bull di Max Verstappen che ha bisogno del colpo grosso per continuare a sperare nel mondiale. Dopo un difficile inizio di stagione, il team di Milton Keynes confida negli sviluppi per tornare al livello della F1-75.
La Red Bull era vista come la grande favorita per l’inizio della nuova era della F1. In realtà, il Gran Premio d’Australia ha visto dominare il monegasco, che già in Bahrain era stato praticamente inarrivabile sul ritmo gara. L’unica soddisfazione per il team di Milton Keynes è arrivata dal GP dell’Arabia Saudita, pista che, sulla carta, avrebbe dovuto vedere dominare gli anglo-austriaci, ma dove Verstappen ha battuto Leclerc per appena mezzo secondo.
Riguardo alla gara di Jeddah, c’è la sensazione che senza quella Virtual Safety Car, l’olandese avrebbe dovuto alzare nuovamente bandiera bianca, a causa di una Red Bull che appare molto meno equilibrata rispetto alla Ferrari. In Bahrain ed in Arabia Saudita si è corso di notte, con temperature più basse dell’asfalto nel confronto con l’Australia.
La prima gara disputata con la luce del giorno ha posto in evidenza un aspetto allarmante per l’entourage di tecnici diretto da Adrian Newey: un graining molto evidente che costringeva Verstappen e Sergio Perez ad andare in netta difficoltà nella seconda parte degli stint, tanto da permettere anche alle Mercedes di rifarsi sotto al messicano.
Ad Imola incontreremo delle temperature e delle condizioni di pista molto diverse rispetto a quelle viste in Australia, con il tempo che potrebbe fare qualche brutto scherzo. Per venerdì, giornata di qualifiche in previsione della Sprint Race, è prevista una discreta quantità di acqua, il che potrebbe rappresentare un’incognita non da poco.
F1, dall’Olanda certezze sulla superiorità della Ferrari
Non è più un segreto il fatto che la prima Red Bull ad effetto suolo, affidata a Max Verstappen e Sergio Perez sia leggermente troppo pesante in questa stagione. La squadra anglo-austriaca ha faticato ad avvicinarsi al peso minimo ed è stata molto al di sopra durante le prime gare. In F1, l’imprevisto è sempre dietro l’angolo.
I primi risultati della “dieta Red Bull” si vedranno a Imola, ma per il momento l’RB18 non è ancora al target di peso, come ha ribadito anche Helmut Marko. Il peso eccessivo sta creando non pochi problemi alla monoposto di Adrian Newey, che non riesce a trovare il giusto equilibrio per via dei chili in eccesso.
Dall’Olanda arrivano anche altre indiscrezioni, secondo le quali il gap con la Ferrari non verrà chiuso prima del GP di Spagna, quando verranno introdotte le ultime modifiche sulle monoposto. A ciò va aggiunta anche un’altra variabile, quella relativa ai tracciati. Piste come Imola, Barcellona o Monaco vertono nettamente a favore della F1-75, mentre Miami rappresenta una completa incognita essendo un circuito del tutto nuovo.
Imola sarà una grande occasione per il Cavallino, nel tentativo di ampliare ulteriormente il gap con la concorrenza, che vorrà di certo reagire ad un inizio di stagione complicato e deficitario a livello di performance ed affidabilità. Considerando quelle che saranno le prossime piste, è evidente il guaio che potrebbe condannare la Red Bull ad una stagione di inseguimento.
Un peso troppo superiore alla Ferrari fa perdere equilibrio alla monoposto, condannandola ad essere più lenta nelle curve, dove la Rossa fa la differenza. Ovviamente, a Milton Keynes hanno tutte le carte in regola per recuperare, ma il tempo stringe e le gare passano abbastanza in fretta.