La Red Bull Racing ha pieno controllo del campionato, ma in vista del Gran Premio di Silverstone il campione del mondo, Max Verstappen, ha un dubbio che lo assilla.
Max Verstappen è solito arrivare a Silverstone con un ampio margine in classifica. Lo scorso anno Lewis Hamilton fu costretto a forzare una manovra al di fuori dei limiti del regolamento, per placare la cavalcata trionfale dell’olandese. Stavolta ad essere spalle al muro è Charles Leclerc. Il figlio d’arte di Jos ha un ruolino di marcia strepitoso. Negli 48 Gran Premi ha celebrato 18 vittorie, 14 seconde posizioni e 4 terzi posti. In sostanza in sole 12 gare non è salito sul podio, in dieci occasioni, fra l’altro, è stato a causa di un problema tecnico alla Red Bull o un crash.
L’olandese non avvertiva la pressione di sfidare un sette volte campione del mondo nel 2021, figuratevi la sfida che lo attende quest’anno. Il fuoriclasse si è legato alla RB sino al 2028 e con un pilota così, la RB ha tutto per aprire un ciclo vincente. La squadra austriaca non dorme sugli allori, fregiandosi di un progetto competitivo, ma porteranno in pista ulteriori sviluppi per rendere la RB18 ancor più performante. La Rossa si aggrapperà al talento di Leclerc in qualifica, nella speranza di partire davanti a tutti nel corso del weekend inglese. La classifica vedere Max Verstappen a quota 175, Sergio Perez a 129 e Charles Leclerc a 126. Il monegasco è scivolato a 49 punti dalla vertice. Il monegasco avrebbe bisogno di due trionfi con due zeri del rivale alla corona per pareggiare la partita. Leclerc è ancora in corsa per il mondiale? L’ex pilota pronostica guai per Verstappen.
Max, dal canto suo, non teme neanche un ritorno in auge della Mercedes. La Stella a tre punte, ancora in balia dei problemi di porpoising, ha rosicchiato vantaggio alla Ferrari, ma non alla Red Bull Racing. George Russell è salito a soli 15 lunghezze dal pilota monegasco della Rossa. Sainz, invece, dopo il secondo posto di Montreal, si è portato a 102 punti. Verstappen ha un vantaggio considerevole e ha la possibilità di ipotecare il titolo nelle successive due corse. Silverstone e RB Ring dovrebbero calzare a pennello con le caratteristiche della wing car austriaca. In questa annata il #33 oggi numero 1 ha già messo a segno sei vittorie. Nel 2021 gli bastarono 10 successi per diventare, per la prima volta, campione del mondo.
La stagione era iniziata malissimo per la Red Bull Racing con tre ritiri nelle prime tre corse. I problemi di affidabilità sono stati risolti e da allora Verstappen e Perez hanno dominato in lungo e in largo, persino a Barcellona e Monaco dove la Ferrari avrebbe dovuto demolire la concorrenza. Dopo aver risolto i guai tecnici che lo hanno afflitto in Bahrain e Australia, Verstappen ha spiccato il volo, anche grazie ai continui aggiornamenti portati in pista dalla squadra con sede a Milton Keynes. La Ferrari, invece, si è fatta bloccare dalle preoccupazioni sul budget cap, rinviando il tutto a Barcellona dove ha portato un corposo pacchetto d’aggiornamenti. I problemi di affidabilità alle PU Superfast hanno spalancato le porte alla fuga del “toro” olandese.
La preoccupazione di Max Verstappen
Il figlio d’arte di Jos è consapevole di avere il suo secondo mondiale alla portata. Quando non è stato costretto ad alzare bandiera bianca per un’avaria tecnica, Verstappen ha sempre vinto, con la sola eccezione della terza piazza di Monaco dove, comunque, ha preceduto Charles Leclerc. Quest’ultimo ha commesso un errore a Imola, ma è sprofondato a -49 punti dal leader per colpe non sue. La Rossa non vince dal 10 aprile e Leclerc è stato sopravanzato anche da Sergio Perez. La Scuderia ha gettato al vento un vantaggio considerevole in classifica, rendendo il campionato anche abbastanza scontato.
In Red Bull Racing il morale è alle stelle. Tutto fila liscio, a partire dallo sviluppo del mezzo. Il gruppo è collaudato e tra Sergio e Max c’è un rapporto solido e importante. Verstappen ha intorno a sé una squadra infallibile, abituata a stare al vertice. Nel 2021 diedero del filo da torcere, fino all’ultimo round del campionato, all’armata teutonica, quasi detronizzando la Mercedes. Il ventiquattrenne ha, comunque, celebrato il suo primo titolo mondiale, battendo all’ultimo giro Lewis Hamilton. Nonostante il testa a testa fino all’ultimo respiro, a Milton Keynes hanno progettato un’auto ad effetto suolo estrema. La RB18 è una vettura super performante, velocissima e non convenzionale. Il gruppo di tecnici capitanato da Adrian Newey ha puntato su un progetto esagerato che sta dando grandi soddisfazioni ai piloti.
Il figlio d’arte di Jos deve ancora compiere 25 anni e ha giĂ demolito record storici della categoria regina del Motorsport. Verstappen vuole continuare la sua striscia positiva a Silverstone, volendo dimenticare anche lo spiacevole episodio dello scorso anno. L’impatto con Hamilton alla Copse, non ha fatto perdere l’entusiasmo al campione in carica. “E’ una vera gara classica e storica in calendario – ha spiegato il leader del campionato in un comunicato stampa della Red Bull Racing – ci sono così tanti fan fantastici lì”. Il tifo, naturalmente, sarĂ tutto per i piloti di casa. Quest’anno in Mercedes è arrivato anche il giovane, ex Williams, George Russell.
La Mercedes potrebbe avvicinarsi ai due top team, ma molte squadre hanno pianificato un corposo pacchetto di aggiornamento in vista della sfida inglese. “Le prestazioni di questo fine settimana dipenderanno dal fatto che troveremo un buon equilibrio e abbiamo anche bisogno di una buona strategia per le gomme, perché il degrado sarà elevato”, ha spiegato Verstappen. Un fine settimana senza problemi è quindi indispensabile per il campione, poiché il pilota della Red Bull prevede che “non sarà una navigazione tranquilla”. Le gradinate saranno stracolme per assistere alla caldissima decima tappa del mondiale. Il degrado delle gomme è l’unica preoccupazione, al momento, del nativo di Hasselt.