La Red Bull è tornata regina della F1 con Max Verstappen, mentre la Mercedes ha perso malamente la faccia secondo l’ex grande capo.
Il gran finale di Abu Dhabi ha sancito un nuovo campione del mondo per la F1, ovvero Max Verstappen. Il talento dell’olandese era ben noto a tutti, e finalmente è sbocciato con il primo titolo, arrivato a 24 anni e due mesi. Una statistica che lo mette al pari di Lewis Hamilton, Fernando Alonso e Sebastian Vettel, gli unici ad aver bruciato le tappe vincendo l’iride a meno di 25 anni di età.
A far scalpore, è stato il modo in cui l’orange ha potuto conquistare la sua corona, detronizzando il sette volte campione della Mercedes. Dal 1950 ad oggi, non era mai accaduto che un titolo venisse deciso all’ultimo giro tra due contendenti, che si sono potuti giocare vittoria di gara e campionato sino alle curve finali.
Max è stato freddissimo nello sfruttare la gomma Soft fresca, contro la Dura di Hamilton montata al 14esimo giro. Nella F1 di oggi, è impossibile pensare di tenere dietro un rivale con una differenza di circa 40 giri sulle coperture, e neanche un super-fenomeno come il britannico ha potuto nulla.
La sensazione è che l’alfiere del team di Brackley sia stato dato in pasto al rivale per favorire uno spettacolo piuttosto fittizio, visto che c’era una differenza di performance enorme. Le proteste della Mercedes e la furia di Toto Wolff nel dopo-gara rendono bene l’idea di quanto sia stata amara questa sconfitta, piuttosto difficile da digerire dopo anni di dominio totale.
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Ex piloti ed addetti ai lavori si sono espressi sul gran finale di Yas Marina, dove la F1 si è riscoperta entusiasmante, anche se alcuni non hanno gradito uno spettacolo forse eccessivo. Gli sconfitti hanno presentati due reclami, e l’unico signore è stato proprio Lewis Hamilton, che si è complimentato subito con Max Verstappen.
Il giorno seguente, Toto ha voluto chiamare al telefono il neo-campione del mondo, tornando sui suoi passi dopo la brutta figura di domenica sera. Quanto accaduto non è passato inosservato, e l’ex boss del Circus Bernie Ecclestone ha aspramente criticato il comportamento di Wolff e della sua squadra.
I media britannici hanno detto che Max e la FIA avrebbero letteralmente “rubato” l’ottavo titolo a Lewis, e Bernie ha subito voluto dire la sua a “Sky Sports News UK“: “La ritengo un’assurdità, una cosa che non ha minimamente senso. La Mercedes sta apparendo come una cattiva perdente, non in grado di accettare la sconfitta. Lewis non è stato punito per quanto accaduto al primo giro, dunque, non possono lamentarsi più di tanto“.
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“Nel mondo delle corse, queste cose possono accadere. Nessuno ha manipolato nulla ed è ingiusto prendersela sempre con il direttore di gara. Lewis e Max rappresentano il top della F1 attuale ed è stato bello vederli combattere, ci siamo tutti divertiti. Verstappen e la Red Bull hanno vinto in modo leale, e sono contento che Hamilton non abbia superato i titoli di Michael Schumacher. Credo sia stato un finale giusto“.