Un testa a testa che prosegue a fari spenti tra due grandi protagonisti del circus della F1. Daniel Ricciardo punta ad un primato di Lewis Hamilton.
Daniel Ricciardo è stato fin qui autore di una prima stagione con la McLaren-Mercedes al di sotto delle aspettative. Ha colto con merito l’occasione presentatagli a Monza, riuscendo a vincere un GP dopo oltre tre anni di digiuno. Nonostante l’acuto nel GP d’Italia, l’australiano ha deluso nel confronto con il giovane compagno di squadra Lando Norris.
L’inglese è salito sul podio in quattro occasioni, mancando però l’appuntamento con la vittoria sotto il diluvio di Sochi. In classifica piloti Lando Norris è, al momento, al quarto posto con 145 punti, ben 50 punti in più di Daniel Ricciardo che occupa l’ottavo posto in graduatoria. Prestazioni altalenanti per l’australiano che ha mostrato anche poco mordente in diversi appuntamenti in questa stagione. Troppo poco per un talento cristallino che in carriera ha ottenuto 32 podi.
Il duello tra Ricciardo ed Hamilton in F1
Nonostante le performance non proprio esaltanti, l’ex pilota della Red Bull Racing ha una costanza fuori dalla norma. Daniel Ricciardo ha concluso 32 GP consecutivi, diventando il sesto nella classifica all time. Al primo posto, neanche a dirlo, troviamo Lewis Hamilton che tra il GP di Gran Bretagna 2018 e quello di Bahrain 2020 ha concluso la bellezza di 48 gare consecutive nella categoria regina del motorsport.
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Ricciardo ha iniziato la striscia positiva in occasione del GP di Stiria del 2020. In Turchia, lo scorso fine settimana, ha toccato 32 gare consecutive e davanti a sé ora ha solo Jenson Button, Sergio Perez, Nick Heidfeld e il sette volte campione del mondo anglocaraibico. L’incredibile efficienza dei motori attuali ha sicuramente aiutato Hamilton a raggiungere l’ennesimo primato della sua carriera, ma da quest’anno e per le prossime stagioni anche Daniel può essere garantito dall’affidabilità delle power unit teutoniche.