George Russell esordirà alla Mercedes F1 nella prossima stagione, ma secondo qualcuno non sarà troppo competitivo. Ecco le sue parole.
Il mondiale di F1 del 2022 vedrà alcune modifiche nella griglia di partenza. La più importante riguarda sicuramente la Mercedes, visto che George Russell sostituirà Valtteri Bottas ed affiancherà un certo Lewis Hamilton, formando una coppia a dir poco spaventosa per la concorrenza.
Il pilota britannico ha effettuato una lunga gavetta in Williams, riuscendo anche a riportarla sul podio nel contestatissimo Gran Premio del Belgio (non) corso a fine agosto. La bravura del giovane talento fu quella di mettersi comunque in prima fila con una delle monoposto peggiori della griglia, facendo un giro capolavoro sul bagnato. Una cosa del genere ce l’ha riproposta in Russia, piazzandosi terzo dietro alla McLaren del poleman Lando Norris ed alla Ferrari di Carlos Sainz.
Russell si piazzò per la prima volta in prima fila in F1 già nel 2020, in occasione del GP di Sakhir corso sull’oval track. In quell’occasione, George guidava la formidabile Mercedes di Hamilton, assente per la positività al Covid. Dopo aver siglato il secondo tempo in classifica alle spalle di Bottas, il britannico lo ha sopravanzato subito al via, per poi dominare la corsa. Ad una ventina di giri dal termine, il disastroso pit stop ed una foratura lenta hanno distrutto le sue velleità di vittoria, ma la prova da fenomeno resta senza possibilità di cancellarla.
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F1, Helmut Marko snobba George Russell
In un’intervista rilasciata a “La Gazzetta dello Sport“, il super-consulente della Red Bull F1, Helmut Marko, ha parlato proprio dell’arrivo di George Russell in Mercedes. Secondo la maggior parte degli addetti ai lavori, l’approdo dell’ex Williams al team di Brackley significherà un netto aumento di competitività per i campioni del mondo, ma non secondo l’austriaco.
“Sono proprio curioso di vedere quanto sarà veloce George. In questo 2021 è stato molto veloce e costante in qualifica al sabato, ma poi in gara non è stato così impressionante. Non era poi troppo superiore al compagno di squadra Latifi. Se dovesse essere all’altezza di Hamilton sia al sabato che alla domenica, potrebbe essere un grosso vantaggio per noi“.
Helmut Marko, come al solito, ha dimostrato di non avere peli sulla lingua. La Red Bull si gode il titolo mondiale vinto da Max Verstappen, che il prossimo anno sarà l’uomo da battere in F1. La speranza dei tifosi è che le nuove regole riusciranno a pareggiare i valori in campo, dal momento che i due top team avevano un vantaggio clamoroso sulla concorrenza.
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Se Ferrari e McLaren dovessero riavvicinarsi, potremmo vivere un qualcosa di strepitoso: i giovani e rampanti Charles Leclerc, Carlos Sainz, Lando Norris e George Russell potrebbero sfidare il neo-campione del mondo, senza dimenticare Hamilton che sarà più affamato che mai. I due team outsider stanno lavorando durissimo, come confermato da Mattia Binotto in questi giorni per quanto riguarda il Cavallino. L’ultimo anno ha rappresentato una sfida epica, che potrebbe aprirsi anche ad altri contendenti.