La F1 ha annunciato l’avvio di un’indagine per quanto accaduto ad Abu Dhabi. Cambiamenti in vista nel 2022 sull’utilizzo della Safety Car.
Il mondo della F1 sta affrontando un periodo positivo da un lato, negativo dall’altro. La stagione 2021 ha regalato al Circus un nuovo campione del mondo grazie a Max Verstappen, in grado di riportare la Red Bull al titolo dopo otto anni e la Honda dopo tre decenni di agonia. Il costruttore giapponese ha festeggiato quanto avvenuto ad Abu Dhabi, addobbando per l’occasione la propria sede.
Anche a Milton Keynes è andata in scena una bellissima festa, con l’olandese che si è recato in fabbrica a bordo, neanche a dirlo, di una Honda NSX accolto da fumogeni arancioni e da tutta la sua squadra. Il clima è dei migliori, e la certezza è che il figlio di Jos trascorrerà il Natale più bello della sua vita dopo questa enorme gioia, maturata proprio all’ultimo giro.
Sulla gestione da parte della F1 e della direzione gara delle ultime corse ci sarebbe da scrivere un libro, vista l’inadeguatezze di Michael Masi, reo di aver fatto di tutto e di più per rovinare una sfida mondiale che non vivevamo da tempo. La massima serie si è riscoperta più spettacolare che mai dopo anni dominati da Lewis Hamilton e dalla Mercedes, ma qualcosa deve cambiare.
Ad Abu Dhabi e Jeddah, ma anche a Spa, troppe cose non hanno funzionato per il verso giusto. La cosa più clamorosa sono le continue discussioni a cui assistiamo tra i team principal e Masi, le continue trattative e richieste che le diverse parti si scambiano durante una corsa, come se si trattasse di una partita di poker. Il tutto deve essere rivisto nel più breve tempo possibile, altrimenti, la credibilità dello sport è a serio rischio.
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F1, la FIA avvia un’indagine sull’utilizzo della Safety Car
Volenti o nolenti, la F1 ha deciso il proprio campione del mondo in base all’entrata in pista della Safety Car. Michael Masi, dopo l’impatto della Williams di Nicholas Latifi, avrebbe potuto esporre tranquillamente la bandiera rossa, in modo da mettere i due contendenti nella stessa condizione di gomme.
Si è invece puntato sulla vettura di sicurezza, facendo un gran caos con la gestione dei doppiati. Abbastanza curioso il fatto che sia stato dato il permesso di passare solo a coloro che erano in mezzo tra Hamilton e Verstappen, mentre gli altri non hanno avuto questa possibilità. La rabbia degli uomini Mercedes è abbastanza comprensibile, anche se Max ha meritato il titolo per quanto fatto vedere in questa stagione.
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Tramite una nota ufficiale, la FIA ha annunciato che verrà aperta un’accurata inchiesta su quanto accaduto, nel tentativo di fare chiarezza e di migliorare per il 2022. Il presidente della Federazione Internazionale, Jean Todt, ha chiesto personalmente al Consiglio Mondiale che venga attuata la suddetta analisi, nell’interesse di tutti gli sport motoristici. Il risultato di Abu Dhabi non è in discussione, ma si cercherà di salvare la faccia con la speranza che cambi qualcosa sin dai prossimi mesi.