Mattia Binotto, team principal della Scuderia Ferrari, ha spiegato il motivo che ha portato i meccanici a prolungare il cambio gomme di Sainz.
La gara di Carlos Sainz in Turchia è stata una delle sue performance migliori in Ferrari. Lo spagnolo, partito all’ultimo posto per il cambio di power unit, ha sfruttato la cavalleria supplementare del nuovo motore Ferrari per sopravanzare diverse vetture nei primissimi giri del Gran Premio.
In sei tornate il madrileno ha sorpassato sei vetture, imponendo un ritmo infernale ai diretti concorrenti. Nello scatto iniziale Sainz ha ricordato un altro mago del rilascio della frizione, ovvero il connazionale Fernando Alonso. Il matador ha continuato a guadagnare posizioni, entrando ben presto in zona punti, ma sul più bello un errore dei meccanici della Ferrari ha limitato la remuntada del madrileno.
Le ragioni dell’errore del cambio gomme di Sainz
Al momento di effettuare il pit stop i meccanici della Rossa hanno ritardato Carlos Sainz a causa di un errore relativo al segnale manuale del semaforo. Mattia Binotto, intervistato da AS, ha analizzato l’accaduto.
“Il pit stop è terminato in tempi regolari, ma il segnale manuale del semaforo, dal momento in cui la manovra era stata completata, non è stato ricevuto nel sistema. Quello che non ha funzionato è stato quel segnale manuale, che dovremo analizzare nel dettaglio. Peccato, perché il pit-stop era concluso”, ha spiegato Binotto.
Nonostante gli 8 secondi di pit stop, Carlos Sainz ha recuperato il tempo perso fino ad arrivare alle spalle di Lando Norris. Partito ultimo insieme a Daniel Ricciardo, il madrileno è riuscito a strappare una ottava posizione, a pochi secondi dall’inglese della McLaren. Senza, ovviamente, l’errore dei meccanici della scuderia italiana, Sainz avrebbe avuto l’opportunità di finire la corsa davanti a Norris. Sarebbe stato importante anche ai fini della classifica costruttori, la Ferrari è riuscita comunque a rosicchiare punti preziosi al team di Woking. Il distacco ora della Rossa è di soli 7,5 punti e nelle prossime gare la sfida al terzo posto nei costruttori si infiammerà con una SF21 apparsa in grande crescita.
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Carlos Sainz è stato votato “pilota del giorno” grazie alle undici posizioni recuperate. Il risultato avrebbe potuto essere ancora più sorprendente ma lo spagnolo si è dichiarato soddisfatto della sua corsa.
“Non è una giornata da rimpiangere – ha dichiarato Carlos Sainz – è stata molto positiva. Sono riuscito a girare a centro gruppo con un ottimo ritmo e ho effettuato diversi sorpassi. Ho minimizzato i danni della penalità al motore, che era l’obiettivo”.
Lo spagnolo non può essere deluso, considerando i passi in avanti della nuova power unit del Cavallino. In classifica piloti, inoltre, è ancora mezzo punto avanti al suo compagno di squadra Charles Leclerc, quarto in Turchia. I due piloti della Ferrari sembrano spingersi a vicenda e sarà così anche nei prossimi appuntamenti mondiali.